ROBERTO OLIGERI
Cronaca

Svolta a Equi con l’acquisto delle Terme "Tornerà allo splendore di altri tempi"

Una cordata di imprenditori si è aggiudicata il complesso all’asta. Manca ancora l’albergo. Il primo cittadino Giannetti: "Siamo fiduciosi"

di Roberto Oligeri

FIVIZZANO

Una cordata di imprenditori si è aggiudicata il parco termale di Equi Terme all’asta pubblica. E la notizia si è sparsa veloce come un lampo nella Valle del Lucido. L’asta si era svolta per i due lotti relativi all’albergo e alla struttura per il centro benessere. Nessuno si è presentato per l’hotel è andata deserta, diversamente è andata per la struttura dedicata ai servizi termali del benessere, con piscina coperta. "Lo aspettavamo da tempo – asseriscono alcuni abitanti del paese –, l’arrivo di questi imprenditori in grado di credere nel potenziale rappresenta una svolta". Svolta in grado di cambiare le sorti di un territorio. "Tre imprenditori locali – riferiscono fonti ben informate – persone con esperienza nel settore ricettivo-turistico, hanno deciso di mettersi in gioco e venerdì scorso al tribunale di Massa, dopo tante sedute andate deserte, hanno acquistato per un valore intorno ai 100mila euro un fabbricato su tre livelli in corso di ristrutturazione, già con impianto di idromassaggio presente al piano terra, posto a fianco dello stabilimento termale e un ulteriore immobile contiguo con terreni adiacenti. Si tratta di persone di assoluta fiducia, "solide, della zona, con la testa sulle spalle che hanno intenzione di promuovere lo sviluppo del comparto balneo-ricettivo offerto dalle Terme di Equi". Un’ opportunità calata su Equi, suggestivo borgo incastonato tra le propaggini delle Apuane, già meta ambita dove ritemprare la propria salute e lo spirito, negli anni ’20 del secolo scorso, per la nobiltà romana che vi veniva a "passare le acque".

"È una notizia altamente positiva, che produrrà una implementazione delle offerte già presenti nella nostra struttura – afferma Piero Bardi,da anni presidente dello stabilimento termale –, disporre di una piscina chiusa, fra l’altro in un edificio di tre piani riscaldati, dove è possibile allestire un centro benessere con tanti servizi relax e la fango- terapia da proporre al pubblico, significa intravedere la realistica possibilità di tenere aperto tutto l’anno, con ricadute occupazionali ed economiche non indifferenti che si rifletteranno non solo a livello locale, ma in tutta la Lunigiana".

E continua: "Equi la si raggiunge non solo con auto e pullman, ma anche grazie alla ferrovia, e possiede oltre alle ben note acque termali terapeutiche, siti e strutture da visitare, collegate direttamente con il mondo della natura, poste in un areale che rappresenta già per sè stesso una ricchezza di biodiversità straordinaria. Sono veramente soddisfatto che il centro benessere sia stato acquistato: dopo due anni di pandemia che ha messo il nostro comparto in dura difficolt. Si intravede finalmente una luce in fondo al tunnel ovvero la possibilità per Equi di tornare allo splendore d’altri tempi, con benefici per tutti.

Sulla questione interviene anche il primo cittadino di Fivizzano, Gianluigi Giannetti, il cui impegno per portare la trattativa a compimento ha avuto un ruolo fondamentale. "Nei prossimi mesi partirà il lavoro di ristrutturazione-completamento del centro benessere. Quello che rimane ancora scoperto è l’albergo, l’asta è andata ancora deserta, però con questa svolta sicuramente la struttura alberghiera torna appettibile. Può essere che l’hotel venga acquistato dagli stessi investitori attuali, oppure da altri. Intanto nei prossimi giorni ci incontreremo con gli acquirenti per fare il punto sulla situazione; ci vorrà qualche mese, per la prossima estate può essere che una parte del centro sia terminata; certamente tutta la struttura a pieno regime sarà pronta fra la fine di questo anno ed il prossimo".