
Svaligiata l’autofficina “Azzurra“ Razzia di gomme per migliaia di euro Titolare scopre il furto e ha un malore
La banda dei ladri di pneumatici ha colpito ancora in Lunigiana. Nel mirino, la notte di lunedì, è finita l’autofficina Azzurra nei pressi del casello autostradale di Aulla e purtroppo nel passato, già oggetto di identica razzia. Ed è dal fiume che i ladri, approfittando del fatto che da quel lato nessuno può notarli, sono sopraggiunti. Hanno quindi attraversato l’area dove esistono i depuratori cittadini e da lì, indisturbati, sono riusciti a penetrare nell’area di proprietà dell’autofficina – peraltro tutta recintata – puntando la loro attenzione sui container lì presenti, alla ricerca di dove fossero stipati gli pneumatici nuovi che, normalmente vengono montati dal personale della ditta per riparazioni meccaniche, cambio gomme, batterie e altri servizi.
Individuato il container che conteneva le gomme, un autentico “capitale“, come è stato confermato dagli addetti ai lavori, dopo averne scardinato la porta, i malviventi giunti sul posto con un grosso furgone, rimasto immortalato dalle telecamere di sorveglianza di cui la struttura è dotata, si sono messi al lavoro. E non è stato facile trasbordare quell’ingente quantitativo di pneumatici, dal container dove erano accatastati, attraversare la zona dei depuratori e trasportarli tutti a mano, fino al punto dove il furgone sostava e dove veniva riposta tutta la refurtiva. Un via vai dei ladri – durato non meno di due o tre ore – che hanno dimostrato d’essere professionisti, con il viso celato in modo da rendersi irriconoscibili a qualsiasi controllo anche il più accurato delle immagini. Purtroppo, la zona del furto è assolutamente fuori mano, l’ubicazione è oggettivamente tale che la notte nessuno può notarvi all’opera persone sospette. A quanto si è potuto apprendere, il furto ha comportato un pesante danno economico al titolare, in quanto il container era colmo di gomme per ogni genere di veicoli. Una grossa cifra, migliaia e migliaia di euro. A scoprire il colpo , all’alba di martedì scorso, il proprietario stesso al momento dell’apertura. L’uomo, per sua sfortuna, ha accusato pure un grave malore, a quanto pare dovuto anche a pregresse condizioni di salute, tanto che è stato portato d’urgenza al Noa di Massa e successivamente trasferito all’ospedale di Fivizzano dov’è attualmente ricoverato nel Reparto Medicina per accertamenti.
Roberto Oligeri