"Storie di salvezza, disperazione e rinascita"

Il racconto degli Alpini impegnati a spalare il fango nelle Marche. Belloni: "Qui a Ostra offriamo supporto materiale e psicologico"

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Continua incessante il contributo, da parte dei componenti della Protezione Civile degli Alpini della sezione Alpi Apuane nei confronti della popolazione delle Marche. E’ ormai da una settimana che Sauro Lambruschi di Fosdinovo, Giuseppe della Pina di Massa, Mattia Morotti di Fosdinovo, Danilo Giampietri di Fivizzano e Piergiorgio Belloni di Fivizzano sono impegnati a spalare fango a Pianello di Ostra, la frazione investita dalla piena dove ci sono state 4 vittime. "Siamo alloggiati in un vecchio oratorio - racconta Belloni - siamo in 64 provenienti da tutta Italia: la nostra presenza è fondamentale, sia sotto il profilo materiale che psicologico". Belloni, una laurea in pedagogia e didattica e un’esistenza trascorsa nell’insegnamento, racconta la sofferenza degli abitanti del posto: "Questa gente, ha perduto tutto e molti “girano a vuoto“. E’ necessario farli parlare - spiega l’esperto soccorritore - vanno sbloccati. Ogni momento scopriamo drammi e vicende incredibili. Come il caso di Claudio Olivi, corso nel garage condominiale con altri due inquilini nel tentativo di mettere in salvo la macchina; quest’ultimi non hanno fatto in tempo a risalire e l’onda di piena li ha sorpresi negli scantinati dove sono morti; Claudio invece era già sulla strada, la furia dell’acqua l’ha sì trascinato via , ma ha avuto la fortuna di salvarsi. Oppure la vicenda a lieto fine di Rocco, un golden retriever strappato via dalla piena nel giardino di casa e finito aggrappato sul comignolo di una casa, tanto era alta l’acqua, a un chilometro di distanza".

"L’ufficio postale di Pianello è stato invaso e distrutto dal fango - racconta l’ex sergente - eppure la signora Laura, la portalettere, continua il suo lavoro portando a casa la corrispondenza in mezzo a questo cataclisma. E’ stata ripristinata l’energia elettrica e l’altra notte abbiamo lavorato fino alle 3 alla luce di una fotocellula. La maggioranza delle persone sta trovando alloggio a Ostra capoluogo, che è in alto - chiude Belloni - dove la piena non è arrivata ma la situazione resta pesante".

Roberto Oligeri