PATRIK PUCCIARELLI
Cronaca

"Souvenir da Carrara con foto di topi"

Turisti alle prese con i roditori che invadono l’entrata del negozio di ricordi di Contipelli in via Colonnata .

"Souvenir da Carrara con foto di topi"

"Souvenir da Carrara con foto di topi"

I turisti sono scesi dal pullman, si stavano dirigendo verso il negozio di souvenir quando un gruppo di topi ha invaso il percorso. Così, tra chi è scappato e chi ha iniziato a fare foto, si è alzata la protesta della titolare dell’attività di vendita al Ponte di Ferro, Luana Contipelli: "grazie all’incuria anche oggi ho perso gli incassi e questa è routine". Sul piede di guerra, ormai stanca di una situazione che si ripete da tempo, Luana Contipelli denuncia il degrado davanti al suo negozio, teatro di una montagna di spazzatura diventata casa per i roditori. Una stagione all’insegna delle segnalazioni ma che non hanno trovato risposta con "continue lamentale da parte di chi si ritrova davanti alla mia attività - spiega la Contipelli - chiedendosi come mai tutta quella immondizia venga lasciata lì, una cartolina della città che allontana il turismo". Il negozio ‘Fiorella Marmi’ si trova in via Colonnata proprio di fronte al parcheggio dove i pullman si fermano per fare scendere i turisti che poi saliranno sulle jeep per il tour alle cave. Ma non solo, altri proseguono per raggiungere i paesi a monte e altri si fermano proprio nel negozio per acquistare qualche ricordo. "Perdo clienti, perché vengo penalizzata da questa che ormai è diventata una discarica a cielo aperto - continua - dove portano qualsiasi cosa. Oltretutto, ciliegina sulla torta, una macchina abbandonata ormai rifugio stabile dei topi". L’attività che vive di turismo si ritrova così a fare i conti con un disagio perenne, l’incuria presente diventa oggetto principale di discussione perché "continuo a chiamare in Comune e l’azienda Nausicaa - prosegue la Contipelli - ma non vengo mai presa in considerazione. La stagione per me parte dal primo di marzo e arriva fino a metà ottobre e come sempre in questo periodo ,in particolare, mi ritrovo a combattere per non avere cataste di immondizia davanti alla mio negozio". "Vengo penalizzata ogni giorno e vedere i turisti che fotografano i topi dicendo che si sarebbero portati a casa questa immagine come ricordo della nostra città è un qualcosa che non posso più accettare. Siamo nella capitale mondiale del marmo e io vivo grazie al turismo che tanto fatichiamo ad avere. In questo modo non solo allontaniamo chi viene per visitare le nostre bellezze ma stiamo sottovalutando quanto questo possa incidere sulle attività del luogo".