ALESSANDRO SALVETTI
Cronaca

Sordi proclamata segretaria: "Inizia una nuova direzione"

Ieri l’assemblea territoriale del Pd a Marina è stata una prima occasione di confronto "Tra gli obiettivi stare vicino ai più deboli e riscoprire la responsabilità collettiva".

Sordi proclamata segretaria: "Inizia una nuova direzione"

La nuova segretaria provinciale del Pd Elisabetta Sordi guarda subito al futuro e alle sfide più importanti del partito, dalle liste per il consiglio provinciale alle elezioni amministrative in Lunigiana, passando per le europee. "Oggi è un giorno importante perché inizia una nuova direzione", ha chiarito. Entrata ufficialmente in carica con la proclamazione di ieri durante l’assemblea territoriale a Marina di Massa, che l’ha eletta con un quasi plebiscito dopo settimane di votazioni (cosa non scontata nonostante fosse l’unica candidata), Sordi ha sostituito Enzo Manenti diventando la prima donna a ricoprire questo ruolo e aprendo una nuova era per la segreteria di Massa Carrara del partito di via del Nazareno. Nel suo primo intervento da segretaria, Sordi ha tracciato la sua linea, toccando le sfide che la attendono già nei prossimi mesi.

"Il Partito democratico deve tornare a essere una comunità politica in cui i cittadini siano al centro – ha spiegato – L’attuale momento storico è complesso, anche sul fronte internazionale. Lo è dal punto di vista economico e del lavoro. Dobbiamo stare accanto alle fasce più deboli e riscoprire la responsabilità collettiva, aprirci per elaborare proposte per il territorio. Dobbiamo lavorare al fianco delle amministrazioni per fare scelte di sviluppo e offrire lavoro di qualità. La sfida è enorme: dobbiamo dire con forza che non si può tagliare ancora sulla sanità ma iniziare a proporre soluzioni, anche sulla base degli sviluppi tecnologici, per offrire la giusta sanità a tutti. Per i giovani bisogna investire anche nella scuola, nella quale assistiamo ad accorpamenti che mettono in discussione le sedi periferiche. Tema comunicazione: abbiamo la responsabilità di tornare ad essere centro di diffusione di informazioni per dimostrarti credibili e affidabili, attori vivi nel territorio. È un compito gravoso, ma per questo c’è la figura della segretaria, al servizio del partito e di ogni iscritto. Le differenze di visione dovranno essere valore aggiunto: come in una squadra dobbiamo valorizzare le nostre ricchezze, unire giovani ed esperienza per affrontare sfida del futuro con armi giuste". E sulle sfide imminenti delle elezioni tocca la questione alleanze: "Vogliamo costruire un fronte che sia concreta opportunità per i cittadini".

A fare gli auguri alla nuova segretaria i rappresentanti locali delle sigle sindacali, oltre a esponenti dei partiti della coalizione (Claudio Novoa di Italia Viva, Riccardo Pelliccia di Azione, Moreno Lorenzini del Partito Repubblicano e Nicola Cavazzuti di Rifondazione Comunista, Sirio Bonini del Partito Socialista, Roberto Checchi di Sinistra Civica Ecologista, Matteo Bartolini di Sinistra Italiana) e a diversi big del Pd locale e non. Fra questi, il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti, che ha riassunto i temi principali del Pd, nazionale e locale, e lanciato con fiducia colei che è stata sua vice alla guida della provincia: "Di lei – ha detto – ho apprezzato doti e qualità di ascolto, impegno e competenza. Saprà metterle a disposizione del nostro partito, ne abbiamo davvero bisogno, perché il nostro partito è stato preso a pugni da tutti ma resta il centro della sinistra italiana. C’è molto da fare, ma se si lasciano da parte questioni personali ci riusciremo. Il popolo del Pd è un grande popolo, che sa e può dare risposto".

Fiducia e sostegno anche dal segretario uscente Enzo Manenti: "Oggi ho visto la voglia di tante persone di far tornare il partito a essere determinante nella politica – ha sottolineato – Questa è una carica complicata per la quale serve tanto tempo e io sono del parere che quando non si ha più tempo bisogna lasciare spazio a chi ne ha. Per questo ho lasciato, non sono in contrasto con il partito. Sarò un collaboratore serio della segretaria. Sono stati sei anni importanti, con soddisfazioni e delusioni, ma Elisabetta può davvero rappresentare quel segretario che possa dare la risposta al Pd. Ci attendono tante sfide e complicate, che vanno affrontate con collaborazione e unione. Importante la partecipazione alla giornata di oggi di tutte le forze politiche che si sono espresse per dare nel nostro futuro una risposta ai nostri valori".