REDAZIONE MASSA CARRARA

Soldi, cocaina e auto truccate: tre in carcere

I carabinieri individuano, con l’aiuto di cani anti droga, una banda di nordafricani che riforniva i tossicodipendenti della provincia

Nuovo colpo inferto dall’Arma alle organizzazioni che controllano il mercato della droga. Ma vediamo i fatti. Il nucleo investigativo del comando Carabinieri di Massa Carrara, coordinato dalla Procura, ha “tagliato un tentacolo della piovra“ individuando tre spacciatori, di nazionalità marocchina, che da anni abitano in provincia. L’operazione ha visto all’opera ben 20 militari del comando di Massa Carrara e di quello di Perugia (dove è stato arrestato uno degli indagati), più le unità cinofile (per la ricerca di armi e droga) del nucleo di Pisa e Firenze. Il colpo inferto al sodalizio criminale è stato forte: è stato sequestrato un chilo e mezzo di cocaina che era nascosta, quando veniva portata dai grossisti ai dettaglianti, in auto munite di doppi fondi e vetri oscurati. E i vetri oscurati permettevano di guardare fuori ma da fuori non era possibile vedere dentro. Quando gli investigatori hanno portato in Procura il voluminoso fascicolo, dopo attenta valutazione, il Procuratore Piero Capizzoto e il sostituto procuratore Clarissa Berno, concordando con gli indizi raccolti dalla Polizia Giudiziaria, hanno firmato la richiesta di applicazione di una misura cautelare. Il Gip Dario Berrino ha considerato attendibile la ricostruzione dei fatti presentata dalla Procura e ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare (in cella) dei tre marocchini. I reati sono stati commessi tra ottobre 2021 e maggio 2022, nella nostra provincia. Si calcola che la cocaina sequestrata, una volta venduta al dettaglio, avrebbe fruttato oltre 100.000 euro. Parliamo, tanto per capirci, di circa 1,5 chilogrammi di cocaina sequestrata all’interno di un doppiofondo, dotato di apertura elettronica, abilmente occultato sotto il pianale del sedile anteriore di una Mercedes. Ma c’erano anche 10.000 euro in contanti (ritenuto il provento dell’attività di spaccio) e di circa quaranta cessioni giornaliere di quantitativi variabili di cocaina a tossicodipendenti di questa provincia.

A.Lup.