Si sente male mentre è al lavoro e si accascia a terra: operaio ucciso da un infarto

E’ accaduto a Fiumetto, inutile ogni tentativo di rianimare il 54enne

Soccorritori del 118

Soccorritori del 118

Tragedia ieri mattina: un uomo ha perso la vita mentre si trovava sul posto di lavoro. Erano circa le 12.15, il fatto è avvenuto al cantiere allestito all’hotel “Versilia palace“, sul lungomare di Fiumetto. La vittima è Giovanni Manfredi, classe ‘68: la triste notizia in un batter d’occhio si è si è diffusa nel capoluogo apuano, dove il 54enne era molto conosciuto. Era impegnato in alcuni interventi di natura edilizia quando è stato colto da un dolore al petto.

Solo un lamento, poi si è accasciato al suolo privo di conoscenza e nonostante il disperato tentativo dei soccorritori di rianimarlo è morto sotto gli occhi dei colleghi. Una scena che ha impietrito i colleghi dell’operaio, i quali in un primo momento hanno pensato che si trattasse solo di un calo di pressione o di un leggero malore e niente più. Manfredi invece non ha avuto nemmeno il tempo per spiegare cosa stesse succedendo e in pochi secondi è stato sopraffatto. Sul posto subito un’ambulanza della Croce Verde di Pietrasanta, l’automedica nord e i carabinieri della stazione di Pietrasanta. I soccorritori hanno fatto il possibile per scongiurare il peggio, con ripetuti tentativi di rianimazione sul posto. Ma per l’uomo non c’era più niente da fare a causa di quello che sembra essere un arresto cardiaco fulminante.

A fare maggiore chiarezza sulle cause del decesso sarà molto probabilmente l’autopsia che il magistrato disporrà nella giornata di oggi. La salma del 54ene si trova ora all’obitorio del “Versilia“, a disposizione appunto della magistratura. La moglie di Manfredi, distrutta dal dolore, sta ricevendo la visita e le telefonate di tantissime persone che stanno cercando di farle coraggio in questo momento durissimo.

d.m.