Show di Battista e ticket non rimborsati: "Informeremo la Guardia di finanza"

La cittadina Pierina Vetere, dopo mesi di silenzi, decide di passare all’azione

Show di Battista e ticket non rimborsati: "Informeremo la Guardia di finanza"

Show di Battista e ticket non rimborsati: "Informeremo la Guardia di finanza"

Non si placano le polemiche sul mancato rimborso dei biglietti dello spettacolo di Maurizio Battista (nella foto) alla Imm annullato all’ultimo secondo che la scorsa fine primavera aveva animato il pubblico, poi ritrovato ’orfano’ di questo show tanto atteso. Ai numerosi appelli raccolti dal nostro giornale negli ultimi mesi, con una situazione praticamente identica ad ogni segnalazione, in cui in ogni cittadino racconta di un silenzio totale circa l’iter di rimborso, tra rimbalzi di responsabilità e attese infinite, si aggiunge una nuova testimonianza.

Questa volta è Pierina Vetere, residente a Massa, a lanciare l’ennesimo appello affinché qualcosa si possa muovere in tempi relativamente brevi. "Ormai è passato quasi un anno dalla sera dello spettacolo annullato, visto che era a maggio – ricorda la donna – e trovo vergognoso il silenzio e il poco rispetto a cui noi spettatori paganti siamo stati sottoposti. Nel mio caso avevamo acquistato due biglietti, per me e mio marito. Immaginiamoci la cifra moltiplicata per le centinaia di biglietti venduti. Penso basti solo questo per rendersi conto della quantità di denaro che è stata presa dalla vendita".

La donna, dal cui racconto traspare grande amarezza per la situazione che si è venuta a creare, spiega di aver provato a mettersi in contatto con lo stesso Battista per spiegare la situazione, senza aver ottenuto risposta. "La cosa certa per adesso è il silenzio totale intorno al rimborso – ammette – e indipendentemente di chi sia la responsabilità, noi in ogni caso abbiamo diritto a ricevere indietro il denaro. La mia pazienza è finita e mi rivolgerò a breve alla Guardia di Finanza. Se qualcuno vuole unirsi a me può contattarmi". Su questa situazione sta inoltre da mesi tenendo alta l’attenzione anche Adoc Toscana Nord. L’associazione dei consumatori sta portando avanti continui contatti con tutti gli operatori legati alla vicenda e valutare il da farsi.