REDAZIONE MASSA CARRARA

Scuole con palestre inagibili. Soluzioni per l’ora di ginnastica

Il Comune corre ai ripari e offre spazi nel palazzetto e in altre sedi per consentire attività motoria

Scuole con palestre inagibili. Soluzioni per l’ora di ginnastica

Nelle scuole superiori mancano gli spazi, in particolare le palestre, che sono inagibili da anni in quasi tutti gli istituti. Non solo: con i progetti legati al Pnrr, che prevedono la demolizione e la successiva ricostruzione degli istituti, il problema si sta facendo sentire ancora di più. Per questo l’amministrazione è corsa ai ripari e ha concesso a titolo gratuito alcuni spazi di proprietà comunale per consentire agli studenti di praticare attività fisica. Una toppa che non risolve la situazione ma che almeno garantirà ai ragazzi di fare attività motoria fino al prossimo anno. Ma in alcuni casi l’attività motoria sarà legata alle condizioni meteo, visto che le strutture sportive comunali concesse agli studenti, ad accezione del palazzetto dello sport di Avenza, sono tutte scoperte.

La concessione a titolo gratuito di questi spazi è la riposta che l’amministrazione ha dato con la delibera di giunta del 17 ottobre scorso, alle scuole del territorio che si sono rivolte a palazzo civico per chiedere spazi alternativi alle palestre scolastiche, come detto spesso inagibili da anni. E così il liceo scientifico Marconi ha chiesto e ottenuto l’utilizzo del palazzetto polivalente di Avenza, così come l’istituto paritario Nobel liceo dello sport. Gli studenti dello Zaccagna che lo scorso anno per la mancanza di una palestra erano scesi in piazza, potranno allenarsi nel campo della Perticata di via Donati, mentre gli studenti dell’istituto Montessori Repetti potranno usufruire del campo scuola di via Bassagrande a Marina di Carrara. All’istituto Galilei va invece l’uso del centro sportivo ricreativo Endas di Avenza. "Considerato che l’attività sportiva è fondamentale per la salute e la crescita dei ragazzi e che l’amministrazione comunale intende favorire l’attività motoria dei giovani in età scolare – si legge nella delibera –, preso atto che questi istituti hanno carenza di spazi dedicati all’attività motoria, e che l’amministrazione comunale intende coadiuvare e cooperare in tal senso, si è ritenuto di mettere a disposizione gli impianti sportivi per le giornate e gli orari richiesti". Intanto prosegue l’iter per il rifacimento delle scuole Buonarroti e Taliercio, mentre sembrano fermi i lavori alla scuola del marmo Tacca, dove è già stata demolita la palazzina che ospitava l’istituto. Nello specifico per la scuola Taliercio l’amministrazione ha optato per una scuola modulare (containers) nell’ex campo dei Pini a Marina di Carrara per un importo totale di un milione e 300 mila euro. Una scelta che ha già visto l’alzata di scudi dell’opposizione.

Alessandra Poggi