Scout a caccia di rifiuti nella Selva. Maxi raccolta di vetro, plastica e carta. Lezione di buone azioni en plen air

Filetto, i ragazzi del Gruppo Pontremoli 1 hanno incontrato nel bosco i volontari del gruppo Vab

Scout a caccia di rifiuti nella Selva. Maxi raccolta di vetro, plastica e carta. Lezione di buone azioni en plen air

Scout a caccia di rifiuti nella Selva. Maxi raccolta di vetro, plastica e carta. Lezione di buone azioni en plen air

Conoscere il bosco, fare una buona azione e scoprire il mondo del volontariato. I lupetti del Gruppo scout Pontremoli 1 dell’Agesci sono arrivati nella Selva di Filetto, nel Comune di Villafranca, per un progetto legato alla pratica delle buone azioni. Che poi, crescendo, diventeranno servizio. Nella Selva hanno conosciuto alcuni volontari della Vab, Vigilanza antincendi boschivi e Protezione civile, che hanno raccontato loro come si protegge il bosco dagli incendi. I bimbi coinvolti avevano dagli 8 ai 12 anni e con le loro istruttrici stanno seguendo il percorso regionale ‘Lascia un’impronta’. Ogni gruppo toscano ha in programma di conoscere un’associazione di volontariato del territorio, per far comprendere ai più piccoli quanto sia importante fare buone azioni e aiutare gli altri in modo disinteressato. I lupetti si sono subito incuriositi, hanno circondato i mezzi antincendio e posto tante domande ai volontari che hanno spiegato loro le buone pratiche della salvaguardia dell’ambiente, la prevenzione e la tutela del patrimonio boschivo, soprattutto in un territorio verde come il nostro. Non solo, si sono cimentati nell’utilizzo della lancia, simulando lo spegnimento di un incendio con l’acqua. Spazio poi alla super buona azione: armati di guanti e sacchetti hanno raccolto carta, vetro, plastica abbandonata, senza lasciarsi fermare neppure dalla pioggia. "Il nostro percorso è legato al darsi agli altri - hanno detto le ragazze che li hanno accompagnati - i lupetti hanno incontrato una realtà del territorio inserita nel volontariato. Per loro quella della pulizia del verde è stata una ‘super buona azione’ perché è fatta col branco e si distingue da quella individuale. Si sono divertiti e hanno imparato il valore delle scelte di vita, legate al volontariato".

Monica Leoncini