"Schiaffo agli incapaci". Mallegni attacca i grillini sulle decisioni del giudice

Intervento del senatore di Forza Italia

Massimo Mallegni

Massimo Mallegni

Carrara, 27 aprile 2019 - Massimo Mallegni, senatore di Forza Italia dice la sua in merito alle recenti sentenze del Tribunale amministrativo regionale legate ai ricorsi nei confronti dell’applicazione della legge regionale 35 del 2015 da parte del Comune. Non tardano quindi ad arrivare le reazioni alle decisioni del tribunale in merito alla diatriba tra Comune, Regione e imprese del lapideo in materia di leggere regionale. Una serie di sentenze che è destinata a far discutere per le prossime settimane, addetti ai lavori e non.

«Le sentenze del Tar – prosegue il politico – ed il rinvio alla Consulta Costituzionale sono uno schiaffo nei confronto di un’amministrazione incapace e per la stessa Regione Toscana. Se il Comune di Carrara puntava alla chiusura delle cave, al blocco dell’escavazione e al collasso di un settore strategico ed indispensabile per l’economia e l’occupazione non ci è riuscito’’: ‘’È stato chiarito, se ancora ce ne fosse bisogno, che il blocco dell’escavazione deve essere applicato non a tutta la casa ma solo per l’area difforme. Imprese e cavatori avevano ragione. - prosegue - Sono molto preoccupato. Questa amministrazione antepone l’ideologia alla vita reale del territorio’».

Il vice presidente del gruppo di Forza Italia a Palazzo Madama conclude: «è arrivata l’ora di farla finita: un’impresa per far valere le proprie ragioni deve buttare denaro e impiagare mesi e anni nei tribunali. D’altra parte per chi nella vita non ha mai lavorato è comprensibile ma per noi che per vivere dobbiamo farlo no».