
Con la collaborazione di ’Spazi fotografici’ i ragazzi hanno realizzato album e podcast sul passato della scuola. Venerdì il taglio del nastro della mostra del laboratorio di ricerca.
Ricostruire la storia del liceo artistico ‘Gentileschi’ con l’obiettivo di una macchina fotografica. Il progetto, denominato ‘Carrara comunità artistica’ e vincitore del bando ‘Siae-Per chi crea’ sostenuto dal ministero della Cultura, presentato ieri, si conclude venerdì con una mostra nel cartellone di Con-vivere. Il progetto, avviato all’inizio del 2024 e terminato a maggio, prevedeva laboratori d’archivio sulla storia del liceo e incontri con le generazioni passate dialunni, culminati con la produzione di una campagna fotografica di ritratti e architettura del liceo. Quindi è seguita la pubblicazione di una rivista che sarà presentata venerdì contenente, oltre a un vasto numero di foto di studenti del presente e del passato, anche vecchie carte, mappe, planimetrie e qualsiasi cosa in grado di aiutare nella ricostruzione della storia del ‘Gentileschi’. Al lavoro hanno partecipato 400 persone, ex studenti, i docenti, l’attuale personale scolastico e gli alunni di oggi. Coinvolte anche persone che hanno riportato ricordi fin dagli anni quaranta. Ex dirigenti e studenti che insieme hanno raccontato la loro vita passata nella scuola in un esercizio di memoria, scambio e riscoperta per un bene comune: tutelare la memoria del liceo. Fondamentale per la riuscita del progetto è stato il supporto di Spazi Fotografici, con professionisti che si sono interfacciati con gli alunni nelle spiegazioni delle migliori tecniche fotografiche da utilizzare, oltre al contributo delle archiviste Marina Carbone, Lorenzina Mastroianni e Francesca Nepori, insieme alla collaborazione dell’Archivio di Stato di Massa. "Si tratta di un progetto che mira alla riscoperta e alla valorizzazione dell’identità e della storia della scuola – ha spiegato la docente Camilla Bianchi che ha guidato gli alunni con la collega Francesca Perozzi – sfociato poi in ottimi risultati attraverso la ricerca d’archivio, con alcune scoperte interessanti, più il lavoro fotografico annesso". Grazie a un articolato laboratorio e una serie di incontri con i professionisti di Spazi Fotografici, gli studenti di III, IV e V sezione C del corso grafico-visivo hanno condotto ricerche e prodotto contenuti con immagini e grafiche dell’intero progetto. In aggiunta è stato creato anche un podcast, denominato ‘PodcArt le voci dell’artistico’ che andrà in onda su Contatto Radio e ripercorrerà alcuni tra i più curiosi e interessanti ricordi e aneddoti venuti fuori tra gli ex alunni ed ex docenti intervenuti nel progetto. "Si è trattato di un lavoro interessante – ha aggiunto il fotografo Davide Marcesini di Spazi Fotografici – in cui i ragazzi hanno dimostrato grande ipmegno".