REDAZIONE MASSA CARRARA

Scatta il ’Carrara organ festival’ con il concerto di Luigi Ratti

Sabato alle 21, si terrà il primo appuntamento del Carrara Organ Festival, con l'organista Luigi Ratti che eseguirà musiche di grandi compositori. L'associazione Organ in Progress si impegna nella valorizzazione dell'organo e della letteratura organistica. Ratti, con un vasto repertorio, è un ricercatore e docente di musica.

Primo appuntamento in Duomo (sabato alle 21, ingresso libero) con il ’Carrara organ festival’, il tour apuano dell’organista Luigi Ratti per la valorizzazione dell’organo, patrimonio della cultura europea. All’organo Mascioni del 1964, l’organista carrarese eseguirà musiche di Walther, Buxtehude, Bach, Vierne e Mozart. ’Organ in Progress’ è un’associazione di organisti provenienti da diversi paesi europei ed è nata con la finalità di valorizzare l’organo e la letteratura organistica. Ha promosso diversi festival e rassegne come il Pontremoli Organ Festival, il Festival Organistico Internazionale del Giglio di Firenze, il Carrara Organ Festival, i Concerts no stop, un ciclo di concerti che ha visto coinvolte diverse città toscane come Lucca, Firenze, Massa e Carrara. Ha ideato una collana discografica intitolata ’Prestigiosi organi’ e realizzato il documentario ’Gli organi storici di Carrara e Lunigiana’. Ultimamente ha recuperato le opere di Jacopo Guglielmi (1681-1742) organista compositore e maestro del teatro di Massa.

Ratti si diploma in organo al conservatorio Cherubini di Firenze e in didattica della musica al conservatorio Puccini di La Spezia; frequenta i corsi di perfezionamento all’Accademia di musica italiana per organo, studia letteratura organistica italiana rinascimentale, barocca e spagnola, approfondisce l’interpretazione delle opere di Bach, studia letteratura romantica tedesca per organo. Il suo repertorio organistico spazia dal ‘500 ai giorni nostri, con particolare attenzione al ‘900. Ricercatore, spesso propone musiche e opere di alto profilo musicale dei secoli passati in prima esecuzione contemporanea. Con un gruppo di musicisti nel 2006 fonda Les Passions de l’âme sperimentando alcuni aspetti del repertorio del periodo barocco dedicato a piccole formazioni strumentali e vocali. E’ docente di musica in una scuola media a Bolzano e nel 2020 ha fondato l’associazione ’Organ in Progress’. E’ stato direttore artistico di numerosi festival e rassegne internazionali. Svolge attività concertistica in tutta Europa.

Maurizio Munda