REDAZIONE MASSA CARRARA

Scarafaggi tra il cibo e le pentole. Chiusi due locali, raffica di multe

Sigilli a un bar e una pizzeria a Marina di Carrara e nei paesi a monte: controlli a tappeto dei carabinieri. Precarie condizioni igieniche: scattano sanzioni da 4mila euro anche per altrettanti esercizi di ristorazione

di Claudio Laudanna

Multe e chiusure, i Nas chiudono due locali e ne sanzionano altrettanti. Gli specialisti del nucleo antisofisticazioni di Livorno, assieme ai carabinieri della compagnia di Carrara agli ordini del maggiore Cristiano Marella, hanno svolto controlli a tappeto su tutto il territorio comunale, anche alla luce della bella stagione e dell’arrivo dei turisti, quindi con maggiore presenza di persone in tutto il territorio della città del marmo. Diversi sono stati i locali passati al setaccio dagli uomini dell’Arma, non solo sul litorale e nei posti più frequentati dagli stessi turisti, ma anche nelle zone dei paesi montani.

È qui che i Nas hanno riscontrato le maggiori irregolarità tanto da chiudere un bar e sanzionarne pesantemente altri due. In uno di questi i carabinieri hanno trovato diversi prodotti scaduti oltre a condizioni igieniche non in regola e così è scattata una sanzione da circa mille euro, identico importo anche per un altro bar, molto frequentato sia da paesani dove i nas hanno riscontrato sporcizia diffusa dietro il bancone e per questo hanno sanzionato il locale con una multa a tre zeri. È andata peggio al bar che si trova nella stessa piazza, ma giusto di fronte. Qui la sporcizia era tale e generalizzata che oltre a una multa da circa 4mila euro è stata disposta anche la chiusura immediata. Il locale, che era già stato rimasto chiuso diversi giorni, ora, dopo essersi rimesso in regola, ha riaperto.

I problemi non li hanno soltanto i ristoratori delle montagne, ma anche il piano, nello specifico grane anche per una nota e centralissima pizzeria di Marina. In questo caso a quanto pare a farla da padrone erano gli scarafaghi che gli uomini del Nas hanmo trovato non solo attorno alle tante trappole disseminate per il locale, ma disseminati dappertutto. Anche in questo caso è scattata la chiusura immediata del locale in questione ed è scattata una sanzione di circa 4mila euro con l’obbligo per i titolari di restare chiusi fino a che non si saranno messi in regola.

Ovviamente l’attività dei carabinieri non si concluderà con queste operazioni, ma andrà avanti e continuera anche nei prossimi giorni per cercare di scoprire eventuali situazioni analoghe, anche per prevenire potenziali rischi per la salute di coloro che vanno a sedersi al tavolo per trascorrere ore serene, ignari che dall’altra parte della sala, in cucina si possa annidare un pericolo serie e concreto per la loro salute.