Sasso a un poliziotto. Arrestato ultras azzurro nei tafferugli di Lucca

Giovane nei guai per i disordini del derby dello scorso 21 aprile. Ai domiciliari anche un tifoso che aveva agito con il volto coperto .

Sasso a un poliziotto. Arrestato ultras azzurro nei tafferugli di Lucca

Sasso a un poliziotto. Arrestato ultras azzurro nei tafferugli di Lucca

Ferisce un poliziotto col lancio di un sasso in occasione della partita Lucchese – Carrarese: arrestato dalla polizia di Stato un tifoso della Carrarese. Prima dell’incontro di calcio Lucchese Libertas 1905 – Carrarese, disputatosi nel pomeriggio di domenica 21 aprile, un gruppo di tifosi ospiti, arrivati a Lucca a bordo del treno delle 14:43, appena disceso dal convoglio ferroviario, ha cercato di aggredire quattro persone di origine magrebina, scambiandoli per tifosi lucchesi, per poi muoversi verso il parcheggio adiacente, ritenendo che ci fossero altri tifosi della Libertas.

Durante le attività degli agenti volte a calmare gli animi e a reindirizzare i tifosi agitati a bordo degli autobus, predisposti per il trasporto verso lo stadio, un ultras della Carrarese ha lanciato una pietra di grandi dimensioni nella direzione degli operatori della Digos di Lucca e di Massa intervenuti per riportare la calma, colpendo un operatore della squadra tifoserie della Digos di Massa. L’urto con il sasso ha causato all’agente lesioni personali giudicate guaribili in 7 giorni. Il servizio di ordine pubblico predisposto riusciva poi a riportare la calma, completando il trasbordo dei tifosi ospiti fino allo Stadio, dove l’incontro si svolgeva regolarmente senza ulteriori problematiche. L’attività investigativa svolta dalla Digos di Lucca, corroborata dai supporti video del locale gabinetto di polizia scientifica in collaborazione con la Digos di Massa e di Carrara, ha permesso di identificare il tifoso della Carrarese responsabile del lancio della pietra e delle conseguenti lesioni all’operatore della Polizia di Stato.

Il giovane tifoso della Carrarese residente a Carrara è stato quindi tratto in arresto, in flagranza differita, per il reato di lancio di materiale pericoloso e lesioni personali, reati pluriaggravati perché commessi contro un pubblico ufficiale in servizio ed in occasione di una manifestazione sportiva.

Nel corso delle indagini per il tafferuglio della stessa giornata, è stato inoltre segnalato un giovane all’autorità giudiziaria competente per il reato di travisamento, in quanto ha cercato di occultare il suo volto con una mascherina durante la commissione del reato. Il giovane è stato condotto nella propria abitazione in regime di detenzione domiciliare. In seguito ieri mattina, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Massa ha convalidato l’arresto e ha disposto l’obbligo di firma e la trasmissione degli atti al Tribunale di Lucca competente nel merito.