Bonifiche, ci siamo. Sogesid: "Chiusa la procedura di gara. Cantieri da novembre"

Dopo tanti, troppi anni di attesa scatta il conto alla rovescia per i lavori. A giorni sarà comunicato il nome della ditta che ha vinto l’appalto. Interventi nella falda per 9,7 milioni di euro. Definito il cronoprogramma.

Bonifiche, ci siamo. Sogesid: "Chiusa la procedura di gara. Cantieri da novembre"

Bonifiche, ci siamo. Sogesid: "Chiusa la procedura di gara. Cantieri da novembre"

Bonifiche, ci siamo. Dopo tanti, troppi, anni di attesa per la bonifica della falda nell’area industriale sembra infatti che sia arrivato il momento della consegna dei lavori. Lo annuncia, in una nota, la Sogesid, società d’ingegneria in house del Ministero dell’Ambiente, soggetto attuatore degli interventi. "Nell’ultima seduta – si legge in una nota della società – che si è tenuta venerdì scorso della commissione di gara, nominata dalla Sogesid, è stata chiusa la procedura. Nei prossimi giorni ci sarà l’assegnazione alla società che si è aggiudicata l’appalto. Nove milioni e settecentomila euro, la base di gara, per gli interventi di bonifica della falda soggiacente il Sito di interesse nazionale (Sin) di Massa e Carrara e aree ex Sin".

A giorni conosceremo il nome della ditta ma intanto è stato definito il cronoprogramma, che prevede 120 giorni per la progettazione esecutiva e 16 mesi per la corretta esecuzione dei lavori. Quindi, considerati i tempi per le procedure di consegna dei lavori, i cantieri saranno operativi dal prossimo mese di novembre. Come detto, la notizia era attesa da tanto tempo, sollecitata anche di recente non alla Sogesid ma alla Regione Toscana che, d’intesa con il Ministero dell’Ambiente, ha indicato, tra le priorità da sostenere con i fondi del Pnrr, anche il sito di Massa e Carrara.

Un’area da bonificare per la presenza di ’veleni’ nella falda ritenuti dai cittadini, ma anche dagli studi sanitari, tra le cause principali delle mortalità dovute ai tumori. La stagione dei ’veleni’ nella zona industriale, con l’ingresso delle industrie chimiche (e non solo), resta una delle pagine più nere della storia apuana dal dopoguerra ad oggi. Lo scoppio della Farmoplant fece saltare il tappo, arrivarono le chiusure, e da lì in poi si è parlato tanto di bonifiche, tra promesse e speranze, ma nulla è stato fatto.

Si giunge ora alla conclusione della procedura di gara dopo che gli stessi tecnici di Sogesid hanno eseguito gli studi preliminari per definire gli interventi necessari a bonificare l’area. Quelli che, secondo il cronoprogramma, prenderanno il via entro il prossimo mese di novembre. Un intervento incisivo che segue ad altri studi seguiti alla prima Convenzione sottoscritta tra la Regione e Sogesid nel 2017. Sì, parliamo proprio di 7 anni fa, perchè anche in quest’ultima fase, quando finalmente sono state decise le bonifiche, i tempi si sono allungati a causa di ritardi, di incertezze e di difficoltà di accertamento. Sette anni che si sommano ai circa 30 anni precedenti. Davvero troppi.

Adesso Sogesid, che di recente è diventata società in house per tutte le pubbliche amministrazioni centrali, ha cambiato management e accelerato la sua azione. La speranza dei cittadini, dei Comitati, è che i tempi fissati per realizzare i grossi interventi vengano, il più possibile, rispettati. Nei prossimi giorni, come detto, si conoscerà anche la società che si è aggiudicata l’appalto.