Carabinieri
Massa, 23 marzo 2018 - Sulle racce di un gruppo di minorenni che per un assurdo passatempo lanciano sassi alle auto in corsa sull’Aurelia a Romagnano. La notizia è rimbalzata di bocca in bocca fino ad arrivare ai social: sono numerose le persone che avrebbero subito, oltre al danno, tanto spavento. E arrivano due testimonianze dirette di quanto accaduto. Alfonso Baldi racconta l’esperienza vissuta in prima persona da sua nuora: «Erano circa le 22, stava transitando in auto sull’Aurelia quando all’altezza di un negozio, alcuni ragazzini hanno lanciato dei sassi contro la sua vettura. In macchina c’era anche la mia nipotina, che dormiva. Saranno stati 4 o 5 ragazzini e uno si è avvicinato coprendosi la faccia».
Comprensibile lo spavento della ragazza. «Si è subito fermata, ha chiamato a casa. Abbiamo allertato immediatamente i carabinieri ma i la furfantelli erano scappati, dileguandosi in una stradina interna. A prima vista sembrerebbero ragazzini di 11 o 12 anni circa». Una baby-gang alle prese con un «gioco» pericosissimo. «Ci domandiamo: ma i genitori? A quell’ora, di sera, ragazzini di quell’età non dovrebbero stare a letto? Sul social – aggiunge Baldi – alcune persone intervenute alla discussione pare conoscano questi ragazzi. Ma abbiamo trovato tanta omertà e nessuno parla. Eppure il gioco è molto pericoloso e potrebbe scapparci il morto». L’appello viene lanciato in primis ai genitori: «In quella stradina, ammesso che la gang venga da lì, non ci abitano molte persone. «I genitori controllino meglio i figli, specialmente la sera».
L’altro appello è rivolto alle forze dell’ordine affinchè «riescano a sgominare questa banda tirando le orecchie sia a loro che alle rispettive famiglie». Molto simile la disavventura capitata ad Alessio Cherubini nello stesso punto. «L’altra sera andavo a Carrara in auto e da quella stradina laterale qualcuno ha lanciato dei sassi. Mi sono fermato e, guardando intorno, ho notato uno strano movimento, figure che si allontanavano. Non sono riuscito a comprendere cosa fosse accaduto. L’oggetto che ha colpito l’auto, di fianco, è arrivato orizzontalmente e quindi lanciato da qualcuno. Ho letto che ad altre persone è successa la stessa cosa. Spero che vengano individuati i responsabli»
Angela Maria Fruzzetti