Sanità Porte aperte al Centro dialisi

Pontremoli, era stato chiuso oltre un mese fa per lavori al pavimento e all’impianto del gas medicale

Sanità Porte aperte al Centro dialisi

Sanità Porte aperte al Centro dialisi

Sono conclusi i lavori di ristrutturazione del pavimento del reparto al Centro dialisi dell’ospedale di Pontremoli, che ieri ha riaperto, e quelli di revisione all’impianto di gas medicale. La chiusura lo scorso 11 marzo per l’insediamento del cantiere, era stata sospesa l’attività dialitica mentre quella ambulatoriale non era mai stata interrotta.

L’Asl ha fatto controllare anche l’impianto di osmosi per la produzione dell’acqua dei trattamenti dialitici. I lavori sono stati completati nei tempi previsti, rispettando il cronoprogramma iniziale. "Ciò ha consentito di ridurre al minimo il periodo di gestione dei pazienti emodializzati nella dialisi dell’ospedale Apuane, minimizzando i disagi - dicono il direttore della struttura di Nefrologia di Massa Carrara Aldo Casani e il referente degli ospedali della Lunigiana Riccardo Gerali - L’intervento di ristrutturazione ha permesso di mettere a disposizione dei pazienti e degli operatori sanitari un ambiente in linea con i criteri di accreditamento, finalizzati a garantire qualità e sicurezza dei trattamenti, oltre ad una sempre più adeguata igiene e al necessario comfort".

I due medici ringraziano l’Ufficio tecnico, che ha assicurato il pieno rispetto del cronoprogramma, la direzione infermieristica e il personale del servizio di Emodialisi sia dell’ospedale di Pontremoli che di quello delle Apuane, il personale medico, che ha collaborato nella gestione dei pazienti nel periodo trascorso all’ospedale Apuane e alla direzione sanitaria che ha supportato la struttura di Nefrologia. Decisivo anche il supporto delle associazioni di volontariato che hanno garantito il trasporto dei pazienti in questo frangente. E infine ai pazienti, che hanno accettato e sopportato con grande disponibilità e pazienza il periodo di trasferimento alla dialisi dell’ospedale Apuane. "E’ un servizio importante per questa comunità - spiega la vicesindaca e assessore alla Sanità Clara Cavellini - perché consente a molti pazienti in trattamento dialitico di non doversi spostare. Garantisce un servizio di qualità adeguata, disponendo di attrezzature di primo livello che consentono di effettuare trattamenti di ultima generazione, molto efficienti garantendo una buona stabilità cardiovascolare e un sostanziale benessere durante il trattamento dialitico. Tutti i pazienti vengono controllati mensilmente su diversi parametri che servono per valutare se la terapia sostitutiva è adeguata e se la dieta che stanno seguendo funziona per il perseguimento di una qualità di vita accettabile". Il Centro Dialisi ha recentemente compiuto 43 anni. L’attività prese il via il 9 febbraio 1981.

N.B.