"Sagra di San Vitale a Mirteto: tradizione e storia tra bancarelle e mostre"

La tradizionale sagra di San Vitale a Mirteto ha richiamato centinaia di persone con bancarelle, mostre e iniziative culturali. Momenti di celebrazione e memoria legati alla torta di riso e alla storia del quartiere.

La tradizionale sagra di San Vitale a Mirteto ha richiamato centinaia di persone con bancarelle, mostre e iniziative culturali. Momenti di celebrazione e memoria legati alla torta di riso e alla storia del quartiere.

Complice il bel tempo, centinaia e centinaia di persone si sono ritrovate tra le bancarelle della tradizionale sagra di San Vitale a Mirteto. Un sagra che si perde nella notte dei tempi e che ogni anno richiama moltissime persone per la sua originalità e il suo legame indiscusso con la celebre torta di riso. Tra sacro e profano, la giornata si è svolta con la celebrazione della messa al mattino, officiata da don Stefano Lagomarsini, e un susseguirsi di iniziative culturali. Molto visitata, anche da politici locali tra cui il sindaco Francesco Persiani, è stata la mostra “W gli sposi“, organizzata dal Comitato Mortet a m’arcord presso il lavatoio di Mirteto la Pieve, angolo storico del quartiere gestito dal comitato.

La mostra raccoglie circa novanta fotografie di coppie di sposi scattate insieme ai parenti a partire dal 1941 fino agli anni Ottanta/Novanta. Fotografie che raccontano un’epoca con il passare degli anni, i mutamenti economici e sociali dal periodo anteguerra alle miserie del dopoguerra. Un’immagine, in particolare, fa emergere quelle povertà immortalando ragazzini a piedi nudi in gruppo per raccogliere a terra i confetti lanciati dagli sposi. Insomma, scatti che raccontano la vita e lo sviluppo di una società che nei decenni dal bianco e nero è arrivata a tingersi di colori, toccando periodi di benessere nel boom economico degli anni Sessanta/Settanta fino ai giorni nostri. Ideatore della mostra è il tipografo Brunello Ceccotti. La stessa area ha ospitato lo stand della Scuola dell’Infanzia delle suore di Mirteto, con esposizione di prodotti locali e piccoli manufatti preparati dalle famiglie.

Non è mancata la tradizionale Torta di riso mortegiana offerta ai presenti e narrata nel libro “Colonia Mirtilla – La torta di riso tra leggenda e tradizione“ (Tara editoria); una favola per fermare la memoria di questo antico dolce, scritta dalla collega Angela Maria Fruzzetti e illustrata da alunni e alunne della scuola primaria Battistini di Mirteto. Presente anche l’editore Daniele Tarantino e il poeta Marco Alberti con una poesia in dialetto dedicata alla torta di riso, ricetta di un patrimonio legato alla cucina popolare. Insomma, tra bancarelle, pesca di beneficenza, stand enogastronomici, storie e memorie di un quartiere da raccontare, anche quest’anno San Vitale ha celebrato la dolcezza e la bellezza del nostro territorio.