
Dopo il recupero della fontana di piazza Liberazione è pronta la ‘rivoluzione’ dell’incrocio forse più trafficato di Massa: via i vecchi semafori per fare spazio a una rotatoria che sarà collegata direttamente alla cosiddetta Fontana dei Culi con il modello ‘doppia goccia’ che di fatto andrà a impedire che si possa continuare a girare attorno al monumento stesso, creando una sorta di piccola piazza spartitraffico. Nuovo verde e riqualificazione delle aree a lato. E’ questo l’intervento principale all’interno del progetto ‘Recupero e riqualificazione spazi e piazze comunali’, già inserito nel programma triennale delle opere pubbliche. Al momento si tratta di un progetto di fattibilità tecnica, economia e finanziaria, in pratica una sorta di preliminare suscettibile di ulteriori modifiche e miglioramenti (responsabile unico del procedimento l’architetto Nicola Bellucci, progettista il geometra Marco Uzzo). Ma l’impianto principale è già chiaro come spiega l’assessore ai lavori pubblici, Marco Guidi: "Il progetto riguarda piazza Liberazione e l’incrocio con via Chiesa ma anche altre piazze per un totale di spesa di 400mila euro. Ma l’intervento principale riguarda piazza Liberazione dove, dopo aver sistemato la fontana, vogliamo riqualificare la piazza. Rifacimento aiuole, miglioramento e potenziamento dei parcheggi e la realizzazione della rotatoria con viale Eugenio Chiesa dove sarà eliminato l’impianto semaforico. Una porzione della rotatoria sarà ‘allungata’ con un braccio che si ricollegherà alla fontana così da non utilizzare più la stessa come rotatoria". Si potrà quindi sfruttare lo spazio come vera e propria piazza, dove ci sarà un passaggio pedonale a raso per attraversare l’Aurelia.
Una rotatoria non rischia di creare ingorghi fra strade ad alto flusso veicolare e quelle meno trafficato? "Con il settore mobilità stiamo valutando come intervenire sugli incroci e i semafori prima e dopo la rotonda – prosegue Guidi -. Temporizzandoli in maniera corretta e attivando dei sensi unici si potrà garantire un traffico fluido. Il progetto è già finanziato". I dettagli della relazione tecnica allegata al progetto evidenziano come al momento la piazza e l’area dell’incrocio non siano sfruttati al meglio: "La circolazione pedonale è distribuita principalmente ai margini della piazza, lungo marciapiedi e piccole aiuole e l’attraversamento della piazza nelle quattro direzioni avviene attraverso due sotto passaggi interrati non utilizzabili da soggetti diversamente abili e strisce pedonali poste sicuramente troppo distanti dalla intersezione stradale. Lo stato generale dei sottoservizi è prevalentemente in cattivo stato sia di conservazione che funzionale, dovuto alla vetustà delle reti e agli eccessivi carichi provocati dal costante transito autoveicolare sulla piazza". Previsto anche un aumento degli spazi verdi da poter vivere ai margini della piazza e della futura rotatoria.
Francesco Scolaro