
La polizia ha evitato il peggio con diverse cariche di alleggerimento domenica scorsa
Carrara, 5 settembre 2019 - TRASFERTA a Siena vietata ai tifosi della Carrarese per la gara di domenica all'Artemio Franchi (ore 17,30), per la terza giornata del campionato di serie C. La decisione era nell’aria già da mercoledì, quando l’Osservatorio nazionale alle manifestazione sportive aveva decretato una prima sospensione alla vendita dei tagliandi ai supporter azzurri, oggi infine è arrivata l’ufficialità direttamente dalla città del palio. «In aderenza alle indicazioni dell’ Osservatorio - ha comunicato la stessa Carrarese sul proprio sito - , il Gos della Questura di Siena ha disposto la chiusura totale del settore ospiti e il divieto generale di vendita biglietti per i residenti a nella provincia di Massa Carrara». Una decisione figlia non tanto dell’accesa rivalità che contraddistingue le tifoserie di Siena e Carrarese, quanto degli scontri che hanno coinvolto alcuni supporter azzurri poco prima del match di domenica scorsa allo stadio dei Marmi contro l’Alessandria. Durante il parapiglia otto agenti di polizia sono rimasti feriti mentre tre tifosi, due piemontesi e uno carrarino, sono stati arrestati. Non è escluso poi che nelle prossime settimane altri provvedimenti possano raggiungere i tifosi di entrambe le squadre. Sulla vicenda ieri è tornata anche la stessa Alessandria che, recependo l’invito del presidente della Lega pro Francesco Ghirelli, ha preso le distanze da quanto avvenuto a Carrara. «Condanniamo fermamente gli incresciosi fatti avvenuti domenica scorsa prima della gara con la Carrarese - si legge in un comunicato ufficiale dei grigi -. La nostra tifoseria si è sempre distinta per calore, per passione, per la partecipazione a trasferte con centinaia di tifosi al seguito e iniziative di vicinanza e beneficenza verso i più bisognosi e non per atti di isolata violenza non in linea con i principi che contraddistingue la nostra società».