
Riqualificazione urbana al via. L’argine ai Bagni cambia volto. Percorsi pedonali, depuratore addio
Riqualificazione ambientale ai Bagni: ci siamo. L’argine che difende l’abitato dalla piena duecentenale è pronto da tempo, ma adesso servono interventi migliorativi degli spazi, affinché l’opera sia meglio inserita nell’ambiente e i cittadini possano mantenere un rapporto col fiume. L’amministrazione di Podenzana e il direttore dei lavori hanno incontrato i cittadini e spiegato il tipo di intervento in programma, mostrando immagini e garantendo tempi certi. "Oggi purtroppo la zona versa in stato di abbandono - ha esordito il progettista e direttore dei lavori Giacomo Parma -, ma l’amministrazione ha ottenuto contributi per la riqualificazione della zona, per migliorare la porta di accesso a Podenzana con una serie di interventi. Tra questi ricordiamo il rivestimento in pietra dell’argine realizzato, la pavimentazione in cemento architettonico, una piccola passerella di collegamento tra la fine dell’argine e il ponte che va verso Aulla, la sistemazione di piante tappezzanti che richiedono poca manutenzione, di una pergola, arredo urbano, che porti l’opera ad assomigliare all’argine di Aulla per dare continuità, un accesso pedonale a salire e poi fino al depuratore".
Depuratore che sarà eliminato, in accordo con la Regione Toscana, come spiegato dall’assessore Donato Castellini. "Al suo posto ci sarà una stazione di pompaggio - ha detto - con una nuova rete fognaria, un progetto di riqualificazione delle condutture fognarie a cui seguirà un intervento su manto stradale. Ragioneremo anche per sistemare meglio l’isola ecologica e rendere più decorosi gli spazi".
Due i finanziamenti ottenuti, di circa 110mila euro e 750mila euro. "La prima parte - ha aggiunto il sindaco Marco Pinelli - è quasi completa, mancano illuminazione e i giochi per i bimbi, che sono in arrivo. Il progetto più ampio ha bisogno di più tempo, contiamo di finire entro il 2025".
La zona dei Bagni, ora in sicurezza, per anni ha atteso la realizzazione dell’argine. "L’intervento di difesa duecentennale - aggiunge il sindaco - è terminata circa due anni fa. Il progetto era stato cambiato in corso d’opera, dopo l’alluvione di Aulla del 2011, con tutto quello che comportato in termini di tempo. La zona è fragile e nel corso degli anni è stata colpita da allagamenti più o meno intensi. L’intervento di messa in sicurezza e regimazione idraulica era necessario, adesso vogliamo completare l’intervento con la riqualificazione e il decoro urbano. Stiamo pensando di creare qualcosa di bello e suggestivo, magari con un effetto luminoso, per gli abitanti e per tutti coloro che arriveranno a Podenzana. Mi piacerebbe che guardando verso l’argine, all’ingresso del paese, si avesse l’impressione di entrare in un quadro".
Monica Leoncini