Rifiuti urbani, c’è il nuovo gestore Inizia l’era di Lunigiana Ambiente

Aulla, la presentazione ieri mattina per la società interamente partecipata da Retiambiente spa

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Lunigiana Ambiente è una realtà. Ieri mattina è stato presentato l’atto costitutivo della società che andrà a gestire il settore dei rifiuti urbani in Lunigiana. Efficacia, efficienza e convenienza le tre caratteristiche che faranno da cardine all’operato della società. Lunigiana Ambiente srl, interamente partecipata da Retiambiente Spa, avrà un nuovo statuto, una sede nel Comune di Mulazzo e gestione affidata all’amministratore unico, Mauro Zavani. Tra i primi suoi compiti ci sarà la creazione di un organo che definirà gli indirizzi della società, per renderla presto pienamente operativa. Il sindaco aullese Roberto Valettini ha aperto la presentazione, coadiuvato da Gianluigi Giannetti, presidente dell’Unione di di comuni e sindaco di Fivizzano e da Marco Pinelli, coordinatore del Comitato di controllo analogo di Retiambiente e sindaco di Podenzana.

Presenti all’incontro anche i sindaci degli altri Comuni della Lunigiana, l’Autorità di ambito e il consiglio di amministrazione di Retiambiente, oltre al direttore generale Urbano Dini con i vertici tecnici. "La nuova società – hanno detto i partecipanti – concorrerà con tutti gli altri Comuni di Retiambiente alla pulizia e al decoro dell’area servita. Non si è un punto di arrivo ma un punto di partenza e una risposta a tutti quei cittadini che, come amministratori pubblici, ci chiedono risposte anche sui tempi ambientali e legati al complesso settore dei rifiuti urbani". Dal tavolo dei relatori, il presidente di Retiambiente, Daniele Fortini, ha ricordato i buoni risultati conseguiti in tema di percentuali di raccolta differenziata, sottolineando inoltre come, a tali risultati, sia importante aggiungere anche l’attenzione verso il contenimento dei costi e delle tariffe. "Il territorio – ha precisato il presidente Fortini - ha già ottenuto risultati in crescita nella raccolta differenziata. Le percentuali e la qualità dei materiali raccolti all’interno del nostro Ambito territoriale ottimale sono soddisfacenti e questo fa guardare con fiducia al futuro. Tramite il Pnrr cercheremo di ottenere finanziamenti per la realizzazione di centri di raccolta e altri impianti, che rappresenteranno un investimento e un miglioramento di tutto il territorio. Parliamo di un’impiantistica evoluta, mirata alla sostenibilità ambientale e al contenimento della produzione del rifiuto".

Monica Leoncini