
I rappresentanti dei 5 Stelle di Massa davanti alla fontranella dell’Evam con tanto di cartelli di protesta per la mancata riapertura
Il gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle di Massa torna a chiedere con forza la riapertura della fontanella Evam, chiusa ormai da anni, nonostante le oltre 700 firme raccolte nel 2024 da cittadini massesi che ne sollecitavano il ripristino. "Il Comune ha a disposizione 10 milioni di euro di avanzo di bilancio – dichiara Elisa Giovannelli, rappresentante del gruppo – eppure, ancora una volta, il sindaco non ha previsto un solo euro per rispondere a una richiesta concreta e sentita da tante persone. L’acqua è un bene comune e la fontanella Evam rappresentava un punto di riferimento per chi desiderava approvvigionarsi di acqua sorgiva, pura e gratuita. Da sette anni l’amministrazione ignora totalmente la questione mentre nel frattempo tutte le fontane pubbliche sono state chiuse (Canevara, Rocca), tranne quella di San Carlo, dove si formano file lunghissime, soprattutto in estate".
"La possibilità di prelevare acqua dalle fontanelle – conclude Giovannelli – non è solo una tradizione massese da tutelare, ma anche un gesto ecologico che riduce l’uso della plastica e un aiuto economico per tante famiglie. Ci rivolgiamo direttamente al sindaco: intende destinare almeno una piccola parte dell’avanzo per riaprire la fontanella dell’Evam o, in alternativa, installarne una nuova nei pressi dello stabilimento?"