LAURA SACCHETTI
Cronaca

Riapre la storica ’cappellina degli scout’

Appuntamento il 9 maggio, dopo una pausa di 10 mesi, con una conferenza sulle piramidi egizie

La Cappellina Bondielli di via Ponticello, nota anche come’cappella degli scout’, riapre al pubblico venerdì prossimo

La Cappellina Bondielli di via Ponticello, nota anche come’cappella degli scout’, riapre al pubblico venerdì prossimo

Interessante incontro con la cultura nella storica Cappellina. Riprende prossimamente l’attività culturale nella splendida Cappellina Bondielli di via Ponticello a Massa, un tempo nota come la “cappella degli scout”. Costruita negli anni ‘30 da Giovanni Bondielli, della nota famiglia massese un tempo legata al mondo del marmo – non a caso lo storico monumento in stile gotico fu costruito là dove si trovava il piazzale dei marmi – ma successivamente legata al mondo degli scout, è stata restaurata e aperta alla città dai fratelli Bondielli che, sostenuti da un gruppo di persone denominate “quelli del Ponticello”, l’hanno riportata agli antichi splendori.

Dalla riapertura avvenuta due anni fa, molti sono stati gli eventi culturali e religiosi che vi hanno preso vita con una buona partecipazione di estimatori, ma dal luglio dello scorso anno si è aperta una pausa che avrà termine in questo mese di maggio. E’ infatti in programma per venerdì 9 maggio, con inizio alle ore 18, un evento di notevole interesse culturale con la partecipazione dell’egittologo Riccardo Manzini che, membro dell’Interational Association of Egyptologists, è uno dei più qualificati esperti in materia. La conferenza, a carattere divulgativo, avrà come titolo “Considerazioni sulla costruzione delle piramidi egizie” ed avrà lo scopo di fare un po’ di chiarezza su quanto attiene questi affascinanti monumenti. Il dottor Manzini, con la sua indubbia competenza derivatagli dall’esperienza ultratrentennale di lavoro sulle piramidi egizie, le numerose collaborazioni con università estere, la partecipazioni a congressi internazionali e la pubblicazione di numerosi volumi al riguardo, cercherà di precisare aspetti, spesso ignorati o mistificati dalla divulgazione, al fine di portare gli ascoltatori ad avere una migliore conoscenza e comprensione della loro realtà.

Nell’incontro, basato su soli dati scientifici e conoscenze documentate, verrà affrontato l’inquadramento storico, simbolico e strutturale delle piramidi, ma si parlerà anche di tecniche, di materiali e strumenti in dotazione all’epoca, per arrivare ad analizzare le ipotesi costruttive e concentrarsi su quella che, ad oggi, pare essere quella più accettabile, dati i limiti imposti dalle conoscenze e metodiche dell’epoca, anche alla luce di quelle anomalie che, diversamente sarebbero inspiegabili.

Un invito alla partecipazione è ovviamente rivolto ad appassionati del settore, ma anche a chi semplicemente sente l’esigenza di approfondire le proprie conoscenze su un tema davvero affascinante e a all’interno di una storica e preziosa cappellina.