
CARRARA
Dopo 24 anni Carrara ha di nuovo una sindaca, Serena Arrighi (nella foto) ma intanto la presenza femminile in consiglio è calata rispetto al passato. Negli ultimi cinque anni su 24 consiglieri nove sono sempre state donne: Barbara Bertocchi, Tiziana Guerra, Anna Maria Piombino, Daria Raffo, Nives Spattini, Elisa Serponi, Sara Cucurnia e, prima ancora, Marzia Paita e Francesca Rossi sono state elette con il Movimento 5 Stelle (anche se poi Cucurnia e Serponi sono passate alla minoranza, ndr) a queste poi bisognava aggiungere la capogruppo del Pd Roberta Crudeli e la socialista Giuseppina Andreazzoli. Nel prossimo lustro la presenza del gentil sesso è destinata a scendere a sette con la sola Crudeli riconfermata e poi le sue compagne di partito Maria Mattei, Lara Benfatto e Silvia Barghini, Brunella Vatteroni e Marzia Butteri per la lista Serena Arrighi sindaca e Rigoletta Vincenti unica donna all’opposizione. Questi equilibri potranno essere stravolti dalla composizione della giunta. A dare una svolta importante potrebbe essere, anzitutto, il Pd visto che ai primi quattro posti degli esclusi ci sono altrettante donne, nell’ordine: Letizia Carusi, Gea Dazzi, Benedetta Muracchioli e Laura Barsotti. Tra la lista di Arrighi scalpitano invece Hicham Koudsi e Luca Vinchesi (che sarebbe il secondo consigliere per Azione), mentre nel Pri in attesa c’è Alberta Musetti. Passando alla minoranza, invece, da valutare è al momento cosa farà anzitutto Andrea Vannucci, se decidesse di fare un passo indietro allora alle sue spalle ci sarebbero prima Gianenrico Spediacci e poi Francesca Turitto di Forza Italia-Rinascita.