Quaranta giovani architetti ospiti alla Franchi Umberto Marmi

Quaranta giovani architetti americani visitano Franchi Umberto Marmi a Carrara per un'immersione nel mondo del marmo. Esperienza formativa e condivisione di conoscenze per i futuri professionisti.

Quaranta giovani architetti ospiti alla Franchi Umberto Marmi

Quaranta giovani architetti ospiti alla Franchi Umberto Marmi

Sono quaranta i giovani architetti dell’università americana di Charlotte nel North Carolina, che ieri hanno visitato la Franchi Umberto Marmi. Per tutti loro che frequentano il master di architettura, è stata l’occasione per una full immersion nel mondo del marmo della Fum Academy che li ha impegnati nelle varie attività che fanno parte del programma di formazione e promozione del marmo di Carrara, messo in atto dalla Franchi a partire dal 2022.

Tradizione, innovazione, applicazioni del marmo nei diversi ambiti dell’architettura, del design e dell’interior: questi sono alcuni degli skill che la Fum Academy offre a chi si avvicina al marmo di Carrara. "È grande la soddisfazione che provo quando incontro i giovani e mi misuro con le loro aspettative, le domande – commenta Bernarda Franchi –. Quella di chi si affaccia al mondo delle professioni è una creatività fresca e libera, ma comunque legata ad una visione del mondo responsabile e attuale. L’opportunità di trasmettere a nostra volta la passione che ci guida nel lavorare col marmo da oltre cinquanta anni è altrettanto preziosa. Lo scambio che avviene all’interno dell’Academy è linfa vitale".

Il gruppo accompagnata dalla tour operator Donatella Beneventi ha potuto visitare l’azienda e lo show room, grazie alle spiegazioni di Mahmoud Idriss della Franchi e dell’architetto Davide Biselli di ‘Interninow’ ambasciatore delle attività della Fum per i colleghi interessati ad approfondire la materia marmo in tutti i suoi aspetti.

Per finire il saluto di Bernarda Franchi e la rassegna commentata di alcuni progetti e case study sviluppati col marmo da questi giovani studenti che si accingono a diventare gli architetti del futuro. Insomma un momento di vera condivisione di idee, progetti, visioni, ma soprattutto di trasmissione di un sapere e di una tradizione che lega indissolubilmente il territorio di Carrara al suo marmo, rappresentandone le radici e la storia, ma anche il futuro, un futuro fatto di bellezza e di crescita.