Pronti a sfornare tordelli, Burbughjon e cozze

Salterà ancora qualche manifestazione ma tornano le feste a Sant’Anna di Forno e il Neccio ad Antona

Molti sono pronti alla ripartenza per affrontare i tradizionali appuntamenti che rallegravano le serate estive massesi, dalla costa alla montagna, dalle sagre alle feste di partito. Ma non è così facile ripartire per manifestazioni spontanee e legate al volontariato e tante, dopo due anni di chiusura, hanno tirato i remi in barca. Non mancheranno però alcuni tradizionali appuntamenti. Torna l’attesissima sagra di Sant’Anna di Forno, al 27° anno di attività: l’appuntamento è dal 15 al 24 luglio con dieci giorni di gastronomia e cultura nella valorizzazione di piatti tipici locali quali la capra e il tordello fornese che ha ottenuto il riconoscimento della specialità DeCo. Tra i piatti tipici, anche il lardo fornese per il quale è stata richiesta la DeCo.

Sempre restando nella vallata, dal primo al 10 luglio Canevara festeggia il decimo anno di sagra. Nel menù tradizionale, troneggia lo “stinco alla Santese” e gli immancabili tordelli canevaresi, oltre che baccalà e lardo di Forno. Insomma, tornano finalmente le feste di paese, che coinvolgono in queste giornate di intenso lavoro grandi e piccini. Anche Antona riapre la centrale piazza San Rocco alla tradizionale sagra del Neccio che aprirà la cucina nei giorni 13, 14, e 15 agosto. Promossa dal circolo Acli Antona, quella del neccio è una sagra storica, forse la più antica, giunta al 49° anno di vita.

Si riparte, dunque, lentamente ma con segnali di fiducia. Dopo tre anni di assenza, torna anche la Festa di Liberazione alle Casette dal 4 al 12 agosto, con tipicità, tra cui polenta e capra, musica dal vivo, appuntamenti culturali con dibattiti e presentazione di libri. In pianura al via la sagra enogastronomica del Burbughjon nei giorni 5, 6 e 7 agosto, proposta dalla parrocchia della Madonna degli Uliveti: in tavola il tradizionale “burbughjon” (insieme di verdure raccolte nei campi, oltre che le lasagnette verdi all’ortica, i taglierini nei fagioli e piatti tipici massesi. Agosto propone anche la tradizionale sagra della cozza e la sagra dei Cobas al Parco della Comasca, mentre il parco di Ricortola ospita la tradizionale festa dei Carc intorno a ferragosto, la sagra del lardo e la festa argentina.

Angela Maria Fruzzetti