Progetto per le api. Una ’casa’ tutta loro sul Monte di Pasta dedicata agli studenti

L’installazione è stata possibile grazie a Baker Hughes e altre aziende. L’obiettivo è anche riqualificare l’area. L’impegno della II F della Staffetti.

Progetto per le api. Una ’casa’ tutta loro sul Monte di Pasta dedicata agli studenti

Progetto per le api. Una ’casa’ tutta loro sul Monte di Pasta dedicata agli studenti

Un progetto di apicoltura nel parco del ‘Monte di Pasta’ in collaborazione con la Baker Hughes. L’obiettivo è quello di riqualificare l’area e alcuni sentieri limitrofi per renderla fruibile alla cittadinanza e utilizzarla come spazio per attività didattiche rivolte alle scuole e per laboratori destinati a persone con disabilità e ai detenuti. Sono state così installate 9 arnie con 9 famiglie di api curate dall’apicoltore Stefano Tenerini nell’area gestita dall’associazione Uisp Grande Età, presieduta da Paolo Casotti (nella foto in basso), con vista mare. "L’apicoltura – ha spiegato Tenerini – è anche una forma di arte e collaborazione, in linea con l’obiettivo del progetto. L’apiario, installato da Baker Hughes e aziende fornitrici, è la dimora dell’ape mellifera liguistica spagnola, ovvero l’ape italiana. Dobbiamo ricordarci che l’80% di frutta e verdura che noi mangiamo deriva dall’impollinazione delle api nate appunto per impollinare le piante che a loro volta ci restituiscono il nettare". Docile laboriosa e mansueta, l’ape italiana è considerata la migliore al mondo per la produzione di miele. La sua vita in simbiosi con le piante e la natura le rende una sentinella ambientale: se sta bene, se il suo miele è buono, significa che l’ambiente in cui vive è sano e non inquinato. "L’obiettivo è quello di creare un impatto positivo sul territorio ha proseguito Armando Mattei di PlanBee –. L’azienda che rappresento è impegnata nel progetto di sostenibilità insieme a Baker Hughes, Tecnel, Ram Energy, Contec, Consorzio Sie-Tr, Engie, Mvn industrial solution e Bcube. Vogliamo che la sostenibilità venga messa al primo posto con un progetto che possa dare un beneficio tangibile sul territorio".

All’inaugurazione ha partecipato la classe 2ª F dell’Istituto comprensivo Staffetti. "E’ la prima classe, a livello nazionale, a partecipare al monitoraggio attivo per contrastare la diffusione della vespa velutina che sta minacciando la nostra agricoltura e la nostra biodiversità – ha sottolineato Lorena Ferrari di Coldiretti –. Gli studenti della classe massese sono entrati a far parte della rete di sentinelle del progetto di Coldiretti Massa Carrara e Toscana Miele con il patrocinio del Comune di Massa per arginare la presenza di questo temibile insetto alieno che uccide senza scrupoli le api. Due le ’trappole’, composte da uno speciale tappo e da una bottiglia di plastica riempita con una sostanza naturale irresistibile per questi insetti, che sono state installate nell’area esterna dell’istituto. Ad accompagnare gli studenti in questo percorso sono stati gli stessi apicoltori che hanno tenuto una serie di lezioni sull’incredibile mondo delle api". Le trappole, insieme alle bottiglie messe a disposizione da Fonteviva, sono state distribuite agli studenti nell’ambito del progetto ’Curiosi per natura. Lo sviluppo sostenibile e l’educazione alimentare’, promosso da Donne Impresa di Coldiretti. "Grazie anche a questo progetto il parco comunale rinasce – ha evidenziato l’assessore all’ambiente Roberto Acerbo –. Questo ci aiuta a migliorare un’area verde importante per la città, dove anche le scolaresche potranno venire per parlare di api e apicoltura".

Infine la plant director di Baker Hughes, Teresa Pucci. "Sono soddisfatta di questo progetto – ha affermato –. L’impegno sulla sostenibilità lo porto con me da tempo. La nostra azienda lavora nell’ambito dell’energia e sta attraversando una svolta epocale con la transizione energetica. Questi sono progetti che ampliano il nostro raggio ben oltre i confini dello stabilimento e ci siamo presi un impegno collettivo con le aziende partner che tutti i giorni collaborano con noi all’interno dello stabilimento. Poi ci sono le scuole che per noi sono un partner fondamentale".

Patrik Pucciarelli