
Al poeta inglese Simon Armitage il premio di poesia "LericiPea Golfo dei Poeti". Alla cerimonia che si è svolta venerdì 17 nella suggestiva cornice di villa Marigola a Lerici, ha partecipato anche Marzia Dati, la presidentessa della filiale italiana della Dickens Fellowship di Carrara, che ha rivolto il saluto al poeta laureato e all’ambasciatore del Regno Unito in Italia Edward Llewellyn. La premiazione si è svolta all’interno della manifestazione di inaugurazione del Bicentenario della morte di Percy B. Shelley che quest’estate si celebrerà in tutto il mondo, ma che vede in Lerici un luogo iconico, poiché proprio a villa Magni (San Terenzo di Lerici), il poeta trascorse gli ultimi mesi della sua vita. Nel suo discorso Dati ha sottolineato il ruolo internazionale di Carrara, ha parlato dei grandi scrittori inglesi nella nostra città nell’Ottocento, ha menzionato la presenza di artisti da tutto il mondo con particolare riferimento allo scultore Henry Moore nato nello Yorkshire, come lo stesso Armitage che gli ha dedicato una silloge. Nell’ultima parte del suo intervento Dati ha rivolto un invito a Simon Armitage e all’ambasciatore del Regno Unito a visitare Carrara che è stato accolta con grande entusiasmo. Un’ occasione importante per la filiale carrarese che sancisce ancora una volta il ruolo che svolge ormai da anni nelle relazioni culturali tra Regno Unito e Carrara. Simon Armitage dal 2019 è "Poet Laureate" del Regno Unito per volere di Elisabetta II, ed è una delle voci più significative della recente letteratura inglese ed europea: erede dell’illustre tradizione inglese di questo secolo da Hughes a Larkin, passando per l’Irlanda di Muldoon e l’America di Lowell, Simon Armitage, poeta, scrittore, autore teatrale e televisivo, descrive, da sempre, eventi centrali del nostro contemporaneo. La sua produzione si distingue per la forte aderenza al reale, che si realizza sia sul piano del linguaggio, sia su quello dei contenuti, tra i quali il poeta privilegia situazioni quotidiane, di nitida concretezza. Il suo lavoro, sempre intenso, è frequentemente sotteso da umorismo e ironia, trattando argomenti come la morte, la violenza e l’amore perduto, con franchezza e arguzia. Dalla sua prima collezione poetica Zoom! del 1989, redatta poco più che ventenne (e che vendette 7000 copie e fu selezionata come Poetry Society Book Choice) Armitage è divenuto uno dei poeti inglesi contemporanei più celebrati, letti e studiati. In occasione del Giubileo per i 70 anni del Regno della Regina Elisabetta, Armitage ha composto la lirica Queenhood, dedicata al lungo regno della Regina.