
La Misericordia di Pontremoli ha tanti progetti per aiutare malati e bisognosi nella precarietà, nell’inquietudine e la sofferenza. Un obiettivo storico del sodalizio guidato dal priore Paolo Angella, che domenica scorsa ha presentato il tradizionale bilancio in occasione della celebrazione patronale della Madonna di San Luca. Alle celebrazioni religiose presiedute dal vescovo Mario Vaccari coadiuvato da don Pietro Pratolongo, erano presenti la vicesindaca Clara Cavellini assieme ad altri consiglieri comunali e i presidenti Armando Mastroviti e Angelo Ferdani delle associazioni Donatori Fratres e Aido, nate in seno alla Misericordia.
Il volontario nella Misericordia è impegnato nel soccorso e trasporto feriti, organizzato dalla Centrale operativa 118; trasporti ordinari (ricoveri, dimissioni, terapie, esami vari, trasferimenti, trasporto di campioni da analizzare, i servizi sociali (trasporto di dializzati, di diversamente abili, di pazienti al centro alzheimer, di materiale sanitario, suffragio religioso dei fratelli e delle sorelle defunti e accompagnamento dei defunti al cimitero. Le prestazioni nel 2023: servizi con ambulanza 4.852 (di cui 1.109 emergenze) per complessivi 373.452 chilometri (di cui 28.211 a titolo gratuito per conto di enti, associazioni e persone non abbienti); servizi funebri 261 (46 con accompagnamento), volontari attivi 59, nuovi iscritti 10. Ma la Misericordia necessita di un indispensabile ricambio generazionale se vorrà continuare a essere al servizio dei più bisognosi: servono nuovi volontari. Lo ha sottolineato il priore Paolo Angella che è stato recentemente rieletto nell’incarico. "I problemi e le sfide non mancheranno, ma con l’aiuto di tutti la Misericordia andrà avanti ad aiutare la gente - ha detto - L’azione della Misericordia deve essere improntata su tre principi: la legalità, l’operosità e la spiritualità. Sono le caratteristiche dell’associazione. I nostri compiti spaziano dal soccorso, all’assistenza sociale, all’accompagnamento dei defunti e non solo. Ricordo che è sempre aperto il centro anti-usura". Il priore ha poi ringraziato i volontari e i giovani del servizio civile, che impegnandosi quotidianamente consentono di svolgere servizi indispensabili alla collettività come l’accompagnamento di persone al centro Helzaimer, al centro sociale di Caprio, alle terapie (oncologiche, dialisi e diagnostiche). Sono state poi consegnate le onorificenze ai confratelli benemeriti: (benemerenze) Claudio Angella, Enrico Galeotti, Armando Mastroviti, Anna Rapetti; (capo guardia) Piero Ballestracci, Claudio Cervara, Pierangelo Coltelli, Angelo Ferdani, Oreste Pilati, Gianni Sgarbi; (medaglia di bronzo) Fulvio Tarvernari; (medaglia d’argento) Giuseppe Bernazzoli, Piero Bertolini, Roberto Maffei, Roberto Ribolla, Pier Luigi Tomaselli; (medaglia d’oro) Denis Filippi, Piergino Tasso; (attestato soccorritore livello base) Cecilia Gaglianone, Angela Pedrini, Flavia Ugolini; (attestato formatore guida sicura) Giovanni Cocchi.
Natalino Benacci