"Positivi: esposto contro casa Betania"

Lucian Martisca, coordinatore dei giovani di Forza Italia: "Situazione critica, non sono in grado di gestire l’accoglienza".

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Casa Betania: il centro destra va avanti a spron battuto e mette nel suo mirino l’associazione. Il coordinatore dei giovani di Forza Italia Lucian Martisca annuncia: "Ho depositato un esposto contro Casa Betania. La situazione è critica, 18 positivi in un centro di accoglienza gestito dall’associazione e altre 25 in isolamento. Questo dimostra che Casa Betania non è in grado di gestire l’accoglienza né di garantirne un percorso di integrazione all’interno della società. Nell’esposto chiedo di accertarsi degli spostamenti che hanno compiuto queste persone, dei luoghi che hanno frequentato, di eseguire i tamponi su tutte le persone che risiedono nei centri d’accoglienza gestiti da Casa Betania e soprattutto di individuare come sia nata questa problematica". Concetti ribaditi anche dal coordinatore cittadino Riccardo Bruschi. "Anziché minimizzare il caso dei richiedenti asilo di Casa Betania il sindaco pensi a coordinarsi con gli altri Comuni della zona dove questi possono essere stati – dice quest’ultimo – . Noi condanniamo questo sistema di accoglienza e non i poveri profughi che hanno alle spalle storie strazianti". Sull’argomento c’è però anche chi invita a una diversa riflessione.

"Casa Betania – ci scrive Stefano Gaffi, insegnante di religione e nostro lettore – è una associazione benefica che da decenni si occupa di marginalità, che offre sostegno a persone fragili indipendentemente dalla loro nazionalità sostituendosi a quello che uno stato serio dovrebbe fare ma non fa e in questi giorni è stata volgarmente attaccata da alcuni esponenti politici. Questa associazione, fiore all’occhiello ed esempio di generosità è definita da alcuni pericolosa per la nostra provincia. Eppure bisognerebbe ricordare che sono decine le iniziative che Casa Betania ha negli anni messo in campo e sostenuto, sottraendo a situazioni limite tante persone e svolgendo quindi anche un’azione preventiva rispetto al tema della sicurezza che pare essere l’unica narrazione capace di destare l’interesse ultimamente. Iniziative messe in campo avendo come orizzonte di valori gli stessi valori invocati quotidianamente dai genitori che incontro, richiesti per i loro figli, genitori sconcertati anche loro e paralizzati spesso in una impotenza educativa che è ormai diffusa tra gli adulti. Fa più danni la stupidità della malvagità scriveva la filosofa Hannah Arendt. Si attacca ciò che dovrebbe essere difeso a custodia dei valori che si afferma di voler tutelare con il risultato di distruggerli e di distruggere i modelli positivi agli occhi delle nuove generazioni".