REDAZIONE MASSA CARRARA

Porto, passato e futuro. Il libro sulla storia e il dibattito sui progetti

Domani il biscottificio Piemonte apre la stagione degli eventi estivi. Sarà presentato il volume di Cristina Lorenzi e si parlerà dello scalo.

’Il porto. Una finestra sul mare per Marina di Carrara ’. è il libro di Cristina Lorenzi che tratta. i temi di economia, storia,. portualità, lavoro e ambiente. Se ne parlerà domani alle 18 al biscottificio Piemonte che apre la stagione estiva

’Il porto. Una finestra sul mare per Marina di Carrara ’. è il libro di Cristina Lorenzi che tratta. i temi di economia, storia,. portualità, lavoro e ambiente. Se ne parlerà domani alle 18 al biscottificio Piemonte che apre la stagione estiva

Un convegno per approfondire luci e ombre, presente, passato e futuro del porto di Marina di Carrara. Domani alle 18 il biscottificio ’Piemonte’ di viale Zaccagna apre agli eventi estivi e lo fa con la presentazione del libro della giornalista della Nazione Cristina Lorenzi, ’Il porto. Una finestra sul mondo per Marina di Carrara’ (Carte Amaranto editore). L’evento è stato organizzato in collaborazione con la libreria Mondadori di Marina di Carrara.

L’autrice, intervistata dal giornalista David De Filippi, introdurrà il suo libro che oltre a essere una storia dello scalo vuole raccontare anche la nascita di Marina e della sua comunità dal periodo degli Estensi ai giorni nostri. Interviste ai vari presidenti dell’Autorità portuale, ad amministratori, terminalisti e operatori del porto si alternano a excursus sul dialetto e sulla formazione di quel primo centro abitato cresciuto intorno al pontile di Walton 200 anni fa che ha creato la comunità dei marinelli. Da qui le vicende e la traversie politiche e sociali per ottenere uno scalo degno di questo nome che desse spazio alla marineria e alla necessità di commerciare con il resto del mondo.

Al termine della presentazione, il dirigente dell’Autorità di sistema preposto al porto, Luca Perfetti, tratterà l’attualità del porto e i progetti imminenti come il nuovo piano regolatore in attesa di approvazione dal Consiglio superiore dei lavori pubblici. Seguiranno interventi degli stessi addetti ai lavori. In primis i tre sindacati di Cgil Cisl e Uil che affronteranno le tematiche del porto dal punto di vista occupazionale, mentre gli operatori, i terminalisti e le varie associazioni di categoria potranno illustrare i vantaggi che dovrà arrecare all’economia la nuova portualità.

Sarà anche l’occasione per capire come si potranno coniugare le esigenze del lavoro e quelle dell’ambiente come è nei vari propositi della politica locale e e di quella regionale.

Ricordiamo che sul porto il dibattito è quanto mai acceso dal momento che il nuovo piano regolatore, osteggiato dagli ambientalisti, dovrà garantire le necessarie tutele all’ecosistema e soprattutto alla costa a levante di Marina di Carrara che è alle prese con un devastante fenomeno di erosione.