Portelloni di una nave persi in mare. La Regione autorizza il recupero

Provengono dal cargo Asian Spirit e si sono arenati nella zona del Brugiano

Portelloni di una nave persi in mare. La Regione autorizza il recupero

Portelloni di una nave persi in mare. La Regione autorizza il recupero

Qualcuno li ha notati e fotografati anche sui social nei giorni scorsi i grossi portelloni persi in mare dalla nave cargo Asian Spirit, arenati poi lungo la costa massese in particolare nella zona del Brugiano (nella foto). Ora vanno recuperati e portati a riva ma non sarà un’operazione semplice. Tant’è vero che la Regione Toscana ha autorizzato l’intervento solo in queste ore. A fine aprile, la società che si deve occupare delle operazioni ha presentato la richiesta agli uffici della Regione perché per intervenire bisogna anche realizzare una sorta di ‘pista’ di lancio per i mezzi, con inerti da immettere in mare: due punti certi, nella seconda e terza cella a nord e sud della foce del Brugiano, oltre a un terzo eventuale. La rimozione dei portelloni è stata inoltre disposta dall’Autorità Marittima territorialmente competente e il 30 aprile c’è stata anche una riunione tecnica alla Capitaneria di Porto. In pratica si prevede di far galleggiare i portelloni, movimentarli con pontone per poi procedere a terra con il livellamento dell’arenile per la preparazione delle piste e delle piazzole da realizzare sulla spiaggia emersa per le lavorazioni a terra (sollevamento dei portelloni, taglio e avvio a recupero), realizzazione di piazzole per posizionare l’autogrù, impiegata per il sollevamento dei portelloni e per il carico su mezzi ed avvio a recupero dei manufatti recuperati, creazione di aree di appoggio/stoccaggio dei portelloni per il loro successivo taglio oltre a ripristino dell’arenile finale.