
Il "salvataggio" in galleria durante l'esercitazione
Pontremoli, 15 febbraio 2015 - SABATO, ore 23.30: una grave avaria blocca un convoglio con a bordo 40 passeggeri sulla linea ferroviaria La Spezia-Parma all’interno della galleria del Borgallo. Ad arrestare il treno, il ghiaccio sulla linea elettrica, il gelo sui binari e anche un furto di cavi di rame. Nel buio del tunnel, lungo 8 chilometri, il treno è fermo. Dopo un boato il silenzio spettrale è rotto dalle urla strazianti di alcuni passeggeri: una donna incinta ha le doglie, un anziano ha battuto la testa per l’arresto improvviso ed è ferito, un altro lamenta dolori al torace: forse un attacco di panico gli causa problemi cardiorespiratori. E poi altri passeggeri in preda alla paura. Intanto il capotreno, pur ferito gravemente, riesce a lanciare l’allarme. E’ una situazione di emergenza e scattano i soccorsi.
PER FORTUNA non si tratta di cronaca vera, ma di una simulazione che si è svolta l’altra notte sulla ferrovia Pontremolese. Anche se a rendere tutto più credibile ci ha pensato un imprevisto: un convoglio in vera avaria, che ha dovuto essere aiutato dal treno destinato all’esercitazione ( box a lato). L’operazione di difesa civile, “Esercitazione Borgallo 2015” è stata organizzata dal Gruppo FS Italiane con il coordinamento della Prefettura di Massa Carrara assieme a Provincia, protezione civile, carabinieri, vigili del fuoco, 118, polizia ferroviaria, Croce rossa, Misericordie di Pontremoli e Mulazzo, Pubblica Assistenza di Aulla e altre organizzazioni di volontariato ed ha impegnato oltre un centinaio di operatori. Rientra rientra tra le iniziative programmate periodicamente «per migliorare gli standard di sicurezza e la tutela delle persone delle cose e dell’ambiente», scrivono le Ferrovie.
DA PONTREMOLI alle 22.30 tutti sono saliti sul palcoscenico viaggiante per arrivare alla galleria di confine dove è cominciato a nevicare. Ma è scattato il fuori programma del treno in avaria che ha ha rallentato il test, portato poi a termine senza altri intoppi. Nel giro di una decina di minuti sono arrivati in galleria i soccorsi del 118 con le squadre dei vigili del fuoco. La donna incinta e gli altri “figuranti” che lamentavano problemi fisici sono stati trasferiti alle strutture sanitarie. Anche i pompieri hanno raggiunto la locomotiva e controllato gli apparati elettrici iniziando a far evacuare i passeggeri. Scene da film, interpretate con realismo da tutti gli attori.
Natalino Benacci