"Piove a Massa nella Casa Socialista, urge il recupero"

Il consigliere comunale Daniele Tarantino chiede al sindaco un piano di recupero della Sala della Lega della Casa Socialista di Forno, chiusa da anni a causa di infiltrazioni e una porzione di tetto divelta. Affinché la comunità possa tornare a usufruirne.

Sala della Lega ancora inagibile, piove dentro la storica Casa Socialista di Forno. Il consigliere comunale Daniele Tarantino ha presentato un’interpellanza al sindaco per chiedere se è previsto un piano di recupero della struttura, in particolare della Sala della Lega, consentendo alla comunità di tornare a usufruire di quello spazio pubblico e inoltre se è previsto un progetto per l’affidamento della gestione della stessa Sala ad associazioni locali che ne faranno richiesta, mantenendo un’apertura che soddisfi richieste ed esigenze. "Da anni assistiamo all’abbandono della Casa Socialista, forse l’ultima struttura di quel genere in Italia. Al piano primo, lato nord, si apre la Sala della Lega – spiega Tarantino – appositamente realizzata per accogliere momenti di condivisione, incontri, conferenze, presentazione di libri, mantenendo lo spirito primordiale con cui è stata costruita la casa, ovvero la socialità e l’aggregazione. Forno non ha spazi dove organizzare un incontro e negli ultimi anni solo i bar del paese, pur avendo a disposizione spazi molto ristretti, aprono le porte a iniziative culturali e a incontri con i residenti. La Sala della Lega della Casa socialista è chiusa a causa di infiltrazioni e una porzione di tetto (angolo nord) è divelta. L’acqua ha deteriorato l’ambiente, intriso di umidità e muffa, interessando anche il pavimento e quindi il soffitto del locale bar posto a piano terra". La Casa fu inaugurata il 1 maggio 1912. E’ di proprietà del Comune e, attualmente, ospita due circoli, mantenendo chiusa la Sala della Lega, l’unico spazio pubblico di Forno.