«Dodicimila euro all’anno per ogni figlio che nasce». Partita la raccolta di firme

La petizione lanciata del Popolo della Famiglia a Massa

 Il Popolo della Famiglia apuano con il leader nazionale Adinolfi ed il sindaco Persiani

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Massa, 11 gennaio 2019 - Soldi a chi fa figli e li cresce: è la richiesta del Popolo della Famiglia al Comune di Massa, attraverso una petizione già iniziata. I dati Istat aggiornati al 2017 circa nascite e decessi parlano chiaro: a Massa in quell’anno – spiega il PdF – a fronte di 425 nascite ci sono stati 774 decessi, con un saldo naturale di -349 vite, il terzo dato peggiore dal 2002. Occorrono provvedimenti mirati alla natalità, un sostegno concreto alle famiglie affinché possano ricominciare a ripopolare la nostra città e tutte le città della nostra Nazione che di questo passo con un saldo sempre negativo, sta estinguendosi».

IL Pdf ha proposto un progetto di legge di iniziativa popolare, annunciata sulla Gazzetta Ufficiale n. 262 del 10 novembre 2018, per l’istituzione dell’indennità di maternità per le madri lavoratrici nell’esclusivo ambito familiare. Ossia «la donna madre cittadina italiana che liberamente sceglie di dedicarsi in via esclusiva alla condizione di madre lavoratrice nell’ambito familiare con particolare riguardo alla cura dei figli, vedrà riconosciuto il suo lavoro ed il suo ruolo mediante un vitalizio annuo netto, privo di carico fiscale o previdenziale, dell’importo di 12.000 euro annui. Tale indennità di maternità potrà essere richiesta presso il Comune di residenza entro 15 giorni dalla nascita del figlio o dalla sentenza di adozione che riconosce una maternità adottiva e verrà riconosciuta per i primi 8 anni di vita del figlio, per un importo totale di 96.000 euro netti. Tale durata ripartirà alla nascita di ogni figlio e l’indennità diventerà vitalizia alla nascita del quarto figlio od alla nascita di un figlio disabile.

La donna che fa richiesta del Reddito di Maternità non deve avere nessun altro reddito, quindi se è già lavoratrice ha la possibilità di scegliere di poter rimanere a casa. Una donna che non ha mai lavorato, quindi, avrà un sostanziale aiuto economico che potrà alleggerire il carico familiare e potrà anche permettere alla famiglia di uscire una volta di più per andare al cinema, a mangiare una pizza o comprarsi un abito nuovo. Una ragazza madre, invece avrà la possibilità di pensare più serenamente al proprio futuro ed a quello di suo figlio. Una donna che ha sempre lavorato avrà la possibilità di dedicarsi esclusivamente al proprio figlio per otto anni, senza avere l’angoscia di tornare a lavorare dopo 4 o 5 mesi e senza la preoccupazione di dover “sistemare” il figlio mentre lei è a lavoro o di dover chiedere permessi al datore di lavoro (che molto spesso non è comprensivo!) per le visite mediche o per le recite a scuola». Occorrono 50.000 firme «e finalmente anche a Massa – conclude il Pdf – abbiamo la possibilità di firmare affinché il progetto di legge di iniziativa popolare possa essere presentatato».