È ufficialmente partita la campagna di raccolta firme lanciata da Massa Insorge per presentare una petizione di iniziativa popolare al sindaco e alla giunta di Massa per impedire la chiusura o lo smembramento dei servizi del distretto di via Bassa Tambura e chiedere l’adeguamento e la riattivazione dell’ex ospedale di Massa a nuovo Ospedale di comunità; il miglioramento e il potenziamento dei servizi sanitari alla popolazione nei distretti sanitari esistenti di Massa, Villette, Marina e Montignoso; in particolare, al distretto di via Bassa Tambura deve essere presente una guardia pediatrica 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, deve riaprire la radiologia, deve essere assunto nuovo personale al Cup per smaltire le code e dare maggiori informazioni all’utenza. È possibile firmare nei seguenti locali: Alimentari Tornaboni Monica a Borgo del Ponte, Bar Tabacchi Strenta a Borgo del Ponte, Alimentari Lucia a Santa Lucia, Panetteria di Capaccola, Barbiere da Giò a Borgo del Ponte, Tabacchi Edicola Berti Barbara al Portone, Bar 50 Sfumature di vino di via Zoppi, Gioca Giò di via Dante, Merceria Marchetti di via Dante, Parrucchiere Damiano di via Dante, Bowie Shop (negozio di abbigliamento) di via Dante, Cartoleria La Bottega della Carta di via Cavour, L’albero Azzurro (negozio scarpe per bambini) di via Cavour, Bar Ginocchi davanti al distretto di via Bassa Tambura, Arco Bar di via XXVII Aprile e Rosticeria La Morza a Canevara.
CronacaPetizione per il distretto di via Bassa Tambura e per l’ex ospedale