Persiani, replica ’pepata’ a Ricci "La sua è demagogia populista"

Casa Ascoli, pronta la replica ’pepata’ dell’ex sindaco Persiani alle critiche del candidato del Pd Ricci. "Se il buongiorno si vede dal mattino – scrive Persiani – mi pare che la campagna elettorale del Pd, e in particolare del suo “alfiere”, parta col piede sbagliato. Oltre a non conoscere i temi, se li affronterà per tutto il tempo con questa demagogia populista, piena di luoghi comuni, narrazioni vuote di contenute ma ricche di denigrazioni, e soprattutto manipolando la verità, non credo, per fortuna per noi, che andrà molto lontano. Attribuire infatti al sottoscritto addirittura la volontà di “affamare” intere famiglie di lavoratori va al di là dei più biechi attacchi politici e personali".

"Per smentire le accuse rivolte alla nostra amministrazione – spiega Persiani – basti ricordare al candidato della sinistra che Casa Ascoli e la Rsa Pelù sono attualmente gestite da una cooperativa che si è aggiudicata il servizio di global service a seguito di regolare e trasparente procedura di affidamento; che il debito delle cooperative da egli difese oltre a essere di gran lunga inferiore rispetto a quanto asserito non è neppure certo nel quantum tant’è che pende un giudizio di accertamento avanti l’autorità giudiziaria ordinaria; che forse si dimentica che i debiti della struttura di accoglienza anziani non autosufficienti risalgono a decenni di gestione che non hanno tenuto conto delle perdite di esercizio annuale con costi elevati rispetto a bassi introiti stabiliti per legge; che tutte le Rsa regionali e non, trattandosi pur sempre di servizio pubblico essenziale, hanno subito gli effettivi devastanti del Covid anche sotto il profilo finanziario; e infine che i dipendenti delle cooperative Compass e Di Vittorio sono un numero limitatissimo rispetto a quelli complessivamente impiegati dalle medesime cooperative in tutti i loro appalti di servizio".

"Aggiungo – conclude – il dato per cui, con la Coop Compass, ad esempio, la mia amministrazione ha sempre cercato di operare al meglio e di valorizzarne i servizi in altre strutture. In questi cinque anni, abbiamo affrontato i problemi atavici che abbiamo ereditato cercando di trovare le più eque e corrette soluzioni. Anche per Casa Ascoli ci stiamo, seppur faticosamente, riuscendo".