Persiani: "Fuochi, scelta obbligata"

Il sindaco, accerchiato dalle polemiche, frena sull’evento: "Necessario prenotarli nel caso li avessimo fatti"

Fuochi d’artificio per Capodanno a Marina di Massa, tante polemiche e la revoca dell’iniziativa a causa dell’emergenza Covid. Tutto nel giro di poche ore. Nello scorso fine settimana, infatti, come anticipato dal nostro giornale, era uscita la delibera di giunta che decretava l’intenzione dell’amministrazione guidata dal sindaco Francesco Persiani di affidare lo spettacolo pirotecnico della notte di San Silvestro per 22.500 euro circa. Iniziativa che ci sarebbe stata, emergenza permettendo. Una decisione che, seppur vincolata allo sviluppo della pandemia, aveva fatto insorgere il mondo dei social e anche l’opposizione politica.

"Ci aspettavamo che almeno il limite della vergogna potesse fermare le manie spettacolari di questa amministrazione. E invece neppure quello – aveva scritto Rifondazione comunista –. E’ un’offesa per disoccupati, precari, famiglie di piccoli commercianti e artigiani che stanno tirando la cinghia. Chiediamo all’amministrazione un atto di serietà: ritirate quella delibera di giunta e approntare una variazione di bilancio che sposti quella somma in un capitolo del sociale per sostenere le famiglie in difficoltà".

Dello stesso tono l’intervento del Pd di Massa che definisce la decisione "una mancanza di rispetto per i morti e l’espressione di una visione minimalistica che sta privando la città di una guida, in una fase particolarmente critica, come quella che stiamo vivendo. Tale somma poteva e doveva essere destinata ad iniziative di solidarietà, è inopportuna per la perdita di tante donne e uomini a causa del Coronavirus, lasciano i loro affetti e non rispetta le misure anti-Covid".

E così anche Daniele Tarantino, presidente di Confimpresa: "Investiamo quella somma in buoni per le famiglie bisognose da spendere nei negozi di Massa". E alla fine l’amministrazione, tramite il sindaco Persiani, in qualche modo ha chiarito che quella delibera di fatto non troverà attuazione a Capodanno: "L’attuale situazione epidemiologica, e i conseguenti provvedimenti governativi, non permetteranno lo svolgimento dello spettacolo pirotecnico. Avevamo assunto un impegno con la ditta organizzatrice da diverso tempo. Per questo si è resa necessaria una delibera non solo per riservare le somme previste ma soprattutto per confermare la disponibilità della stessa ditta ad effettuare lo spettacolo in qualunque altra data differente dal 31 dicembre, quando le condizioni in generale lo consentiranno. Abbiamo scelto che valesse la pena prenotare lo spettacolo anche per dare un segnale di ripresa e ottimismo verso il futuro in concomitanza delle festività natalizie. La volontà primaria dell’amministrazione comunale in questo momento è quella di salvaguardare la salute della cittadinanza".