di Francesco Scolaro Il silenzio ha fatto male. L’assenza in consiglio comunale ha lasciato un segno che il sindaco Francesco Persiani ha colto con tutto il peso politico che nasconde. Un colpo incassato ma da cui il primo cittadino ha intenzione di rialzarsi in fretta per ritrovare dialogo e confronto che nelle ultime settimane sono mancati. Un riavvicinamento di posizioni con gli alleati, Fratelli d’Italia e Forza Italia soprattutto, che deve però essere rapido perché far tardare l’approvazione di una variazione di bilancio del valore di quasi 4 milioni di euro alle porte dell’estate rischia di far saltare il banco. E con banco s’intende tutto il programma della bella stagione, a favore della città e dei turisti, dalle Frecce Tricolori alla rassegna di Palcoscenici stellati. C’è pure il pericolo concreto di dover rimandare gli sgravi sulla Tari da circa un milione. Bisogna trovare la quadra, anche a costo di aumentare le somme a disposizione perché alla fine, assicura il sindaco, c’è ancora spazio di manovra sui conti, con un avanzo di amministrazione che ammonta a circa 7 milioni di euro. E se c’è il pane bisogna trovare ‘i denti’. Altrimenti potrebbe essere crisi per il centrodestra e questa è un’ipotesi da evitare. "Ho colto il segnale che ha mandato una parte del consiglio comunale. Sono dispiaciuto che sia avvenuto su un atto che rendeva alla città milioni di euro in più per attività importanti. Sono dispiaciuto che si sia agito così invece di confrontarsi in sede di consiglio, di presentare le criticità e portare miglioramenti. Sono stupefatto del fatto che non si sia voluto ragionare e portare a compimento un percorso che ora, lo ammetto, ci mette un po’ in difficoltà". E qui arriva il nodo delle risorse da stanziare e mettere a disposizione degli uffici. Bisogna chiudere tutto in una settimana ...
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