Picchia la moglie e anche il bagnino. La polizia interviene in spiaggia

Domenica gli agenti sono corsi in diversi punti del litorale

Agente al lavoro

Agente al lavoro

Massa, 3 luglio 2018 - Il caldo, è noto, può giocare brutti scherzi. E così domenica gli agenti della Polizia di Stato sono dovuti intervenire più volte per evitare il peggio sulla nostra spiaggia. Ma andiamo per ordine. Il primo intervento alla Partaccia. All’interno di uno stabilimento balneare marito e moglie cominciano a discutere. Cause futili ma poco dopo la discussione è degenerata: improperi, bestemmie, insulti e alla fine l’uomo da alcuni strattoni alla moglie.

La lite aveva progressivamente attirato l’attenzione di gran parte dei clienti del bagno. E si era avvicinato anche un bagnino, pronto ad intervenire nel caso il diverbio degenerasse. Così, quando ha visto l’uomo alzare le mani, il bagnino si è messo in mezzo per evitare alla donna il peggio. Ma l’esagitato, per tutta risposta, l’ha colpito con un pugno al volto. Dopo il colpo, per fortuna, in diversi si sono mossi per ridurre all’impotenza il picchiatore. E qualcuno ha chiamato anche la Polizia di Stato. Gli agenti sono intervenuti e come spesso accade, alla vista delle divise l’esagitato è tornato mite quasi come una sorta di agnellino. Adesso si tratta di vedere se il bagnino oppure la signora sporgeranno denuncia (hanno 90 giorni di tempo per farlo). Per adesso comunque l’uomo è stato identificato e sono in corso accertamenti.

Passiamo a Marina di Massa. Questa volta a chiamare gli agenti è stato il titolare di uno stabilimento. Due persone si erano sedute al suo ristorante, avevano abbondantemente mangiato e bevuto e al momento di pagare avevano tirato fuori un paio di carte di credito. Erano carte prepagate, tanto per capirci, ma non funzionavano. All’inizio sembrava un semplice problema di «linea», come talvolta accade, ma poi il titolare ha capito che c’era qualcosa di strano nel comportamento dei due. E ha chiamato la Polizia. Quando gli agenti sono intervenuti, hanno chiesto le generalità ai due scoprendo che erano nomi piuttosto noti alle forze dell’ordine, con diversi precedenti di truffa. Anche in questo caso, tuttavia, dovrà essere il titolare dell’attività commerciale a sporgere denuncia. Permettendo così alla giustizia di fare il suo corso.

Anche l’ultimo episodio, questa volta a lieto fine, è accaduto all’interno di un ristorante sulla spiaggia. Questa volta la discussione era tra il titolare ed un gruppo di turisti stranieri, tutti provenienti dell’Europa dell’Est. Che non gradivano l’importo del conto: troppo alto. Il problema è che nessuno capiva la lingua dell’altro. Sono arrivati i poliziotti che sono riusciti a far comunicare gli uni con gli altri. Alla fine il conto (forse ridotto) è stato pagato. E senza problemi di alcun tipo.