"Chiediamo un incontro urgente con l’amministrazione. L’area è utilizzata come via di fuga in caso di emergenza, sono state prese decisioni senza consultarci". Questo, in sintesi, il Consiglio di Istituto della ’Alfieri Bertagnini’ di Massa. Stiamo parlando dell’area adiacente alla scuola, che è stata scelta dall’amministrazione comunale come parcheggio ’momenteneo’ in attesa che i lavori per l’ex Cat finiscano nel 2026 e che la città possa riappropriarsi dei parcheggi che c’erano nell’area. Sembrava tutto ormai pacifico, con la soluzione trovata a pochi passi da dove le ruspe stanno lavorando per il progetto finanziato dal Pnrr ormai da più di un mese, che vedrà la nascita di uno spazio aggregativo per la comunità, soprattutto per i giovani, ma così non sembra.
Il Consiglio non ha digerito il comportamento del Comune e ci va giù pesante: "Preso atto dell’agire dell’amministrazione comunale in merito alla recentissima trasformazione del piazzale scolastico in parcheggio pubblico, avvenuta in mancanza delle necessarie interlocuzioni e soprattutto in assenza della prevista intesa con l’Istituzione scolastica, rappresenta che il piazzale oggetto dell’intervento comunale costituiva il luogo di raccolta per la sicurezza in caso di emergenza dell’intero edificio scolastico nonché per le associazioni sportive che hanno in uso la palestra di istituto nelle ore pomeridiane e serali, ed era oggetto di diversi progetti didattici, regolarmente approvati dagli organi della scuola, così privata, di fatto, anche della propria autonomia didattica. Nonostante il sopralluogo congiunto dello scorso 29 febbraio sia stato espressamente definito dai rappresentanti del Comune di Massa preliminare e conoscitivo, l’amministrazione comunale non ha poi ritenuto di dar corso ad alcuna ulteriore comunicazione od incontro con l’istituzione scolastica, provvedendo invece all’immediato avvio dei lavori finalizzati alla modifica della destinazione d’uso del piazzale. Occorre evidenziare che, a seguito del sopralluogo, il responsabile della sicurezza di istituto ha evidenziato diversi rilievi critici dell’operazione, e che, nel perdurante silenzio dell’amministrazione, richieste di incontro e di informazioni sono state avanzate dai docenti della scuola e da questo stesso Consiglio, tutte inesorabilmente ignorate dall’ente comunale".
"La determina dirigenziale del 28 marzo – prosegue nell’analisi il Consiglio –, emanata solo a lavori pressoché ultimati e frutto, per quanto sopra detto, di una decisione unilaterale dell’amministrazione comunale, appare dunque assunta in assenza della già richiamata e necessaria intesa con l’amministrazione scolastica e dunque inidonea alla variazione d’uso del piazzale".
"L’’Alfieri Bertagnini’ – concludono –, pur a fronte di quanto sopra rilevato, reitera qui la richiesta di procedere ad un incontro, pubblico ed urgente, con l’amministrazione comunale, all’esito del quale si riserva la possibilità di valutare le eventuali azioni da intraprendere per la tutela degli interessi della comunità scolastica".