di Monica Leoncni
Aulla capitale dello sport, grazie alla seconda edizione del Premio Scarabello, fissato per domani sera alle ore 21, in piazza Gramsci. Una serata che promette di essere emozionante per la presenza di tanti graditi ospiti, protagonisti dello sport di ieri e di oggi. Tra i più attesi ci sarà Francesco Moser, campionissimo di ciclismo negli anni ’70 e ’80, detentore del record italiano di vittorie, vincitore del Giro d’Italia nel 1984 e campione mondiale su strada e in pista. Moser, tra l’altro, illustrerà il suo libro proprio giovedì, alle 18,30, nella sala consiliare del municipio di Aulla. Ieri mattina la conferenza stampa di presentazione della manifestazione. "Questo secondo appuntamento - ha esordito il sindaco Roberto Valettini - rappresenta un momento importante per lo sport e per la scuola, con una particolare attenzione al mondo della disabilità". "Dopo il bel consenso della prima edizione - ha aggiunto il vicesindaco Roberto Cipriani -, abbiamo voluto riproporre il Premio Scarabello e daremo spazio anche allo sport locale, con alcuni giovani che si sono particolarmente distinti". La presidentessa del consiglio comunale aullese, Giada Moretti, con delega allo sport, ha auspicato che il Premio Scarabello possa diventare di valenza nazionale e ha promesso che settembre sarà il mese dello sport, ad Aulla, con una serie di iniziative. A chiudere gli interventi è stata la consigliera comunale Silvia Amorfini, che ha la delega alla Pubblica Istruzione: ha ricordato che, durante la serata di giovedì, ci saranno omaggi alla memoria di Piero Baracchini, Renato Bertoncini e Franco Codeluppi. Giovedì sera, oltre a Moser, saranno premiati, per la sezione olimpica, Marta Pagnini, campionessa olimpica, capitano della Nazionale italiana ginnastica ritmica e pluricampione del mondo; per la sezione paralimpica, Giada Tognocchi, campionessa paraolimpica di scherma e fioretto vice campione italiano; per la sezione calcio, Daniele Verde, giocatore dello Spezia.
Dovrebbe esserci anche un altro ospite di rilievo nazionale, l’ex portiere della Nazionale italiana di calcio, Giovanni Galli. Scarabello, lo ricordiamo, era nativo di Albiano Magra, fu medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Berlino nel 1936, unico calciatore italiano a essere convocato in Nazionale durante la militanza in una squadra di serie C. Nella sua lunga carriera è stato giocatore del Genoa e dello Spezia Calcio, dove in seguito ha svolto anche attività di allenatore, per passare poi alla carriera di attore e regista accanto alla moglie, l’attrice Lilia Silvi, con cui formò una coppia ammirata e apprezzata.