REDAZIONE MASSA CARRARA

"Palizzate e blocchi non fermano l’erosione. La stagione estiva adesso in serio pericolo"

Il grido degli operatori balneari della costa. Otto chilometri di litorale da anni martoriati: il mare si sta divorando gli arenili e l’estate è a rischio

Massa Carrara, 5 gennaio 2021 - Otto chilometri di costa, da decenni martoriata dall’erosione: da ponente, da sempre il tratto più in sofferenza, fino a scendere a levante, dove il mare sta divorando giorno dopo giorno le ultime spiagge lunghe rimaste. Spiagge che scompaiono non solo per profondità ma soprattutto in termini volumetrici e ormai il mare, onda dopo onda e sempre con più forza, scalza le difese messe a fine stagione dai balneari, attraversa le strutture e arriva sul lungomare. Le ultime mareggiate lo dimostrano: c’è bisogno di interventi urgenti, una pianificazione progettuale nel breve e nel lungo termine che guardi alla costa nel suo insieme tenendo presente le specificità di ogni singola zona (partaccia, Marina di Massa, Ronchi e Poveromo).

Il grido d’allarme arriva sia dagli operatori turistici sia dalla politica. Scrive in una nota la Lega Massa rivolgendosi alla Regione: "Impiegare le milionate promesse per risolvere il problema una volta per tutte, intanto tamponando l’emergenza con la redistribuzione della sabbia che intasa l’ingresso della darsena di Viareggio, riportandola sul nostro litorale". Sulla stessa linea anche Stefano Benedetti, vice coordinatore provinciale di Forza Italia: "Negli anni tanti i lavori costosi fatti, ma che non hanno risolto il problema. La situazione, ad oggi, non è cambiata e assistiamo costantemente a mareggiate che continuano imperterrite a mangiare la costa". I danni ambientali sono evidenti a Marina di Massa, a ponente rispetto al pontile. A luglio 2019 furono fatti dei lavori nella zona del bagno Marchini e Don Gnocchi che però non hanno retto ai colpi del mare. "La situazione è preoccupante – dice Angela Trespidi, balneare –. Le scogliere non reggono più. Nel 2019 al bagno Marchini e al Don Gnocchi, in seguito ad una mareggiata molto importante, è stato eseguito un intervento a difesa dell’area. Intervento fatto a metà. La strada si sta sgretolando, e la zona è transennata da quasi due anni. A protezione del bagno abbiamo fatto una palizzata e abbiamo posizionato dei geoblocchi". "La stagione 2021 è a rischio – ribadisce Claudio Costelli, referente per il Consorzio balneari Massa dell’erosione –. Ci preoccupa il cantiere bloccato a Poveromo, l’acuirsi del fenomeno erosivo a Ronchi, per non parlare di un danno economico diretto e indiretto". "Fondamentali sono le tempistiche dei lavori – afferma Luca Martini presidente de La Compagnia del Mare –. Proprio in questi giorni leggo che vogliono ampliare il porto di Marina di Carrara, quando sembrerebbe essere motivo del fenomeno erosivo". "Siamo pronti a collaborare – conclude Itala Tenerani, presidente Consorzio Balneari Massa –. E’ auspicabile che gli enti coinvolti lavorino in sinergia per difendere il territorio per l’intera comunità".

Laura Sacchetti