MAURIZIO MUNDA
Cronaca

Palazzetto, ancora caos. Domenica di disagi e trasferta soppressa per i pullman da Siena

Riscaldamento spento, spogliatoi dimezzati, mancanza di posteggi. Pessimo biglietto da visita per chi viene in città per le partite di basket. E pensare che lo sport potrebbe essere volano di turismo ed economia.

Palazzetto, ancora caos. Domenica di disagi e trasferta soppressa per i pullman da Siena

Il pullman parcheggiato negli stalli rosa, un traffico insolito negli spogliatoi, un riscaldamento atleti ridotto perché la partita è iniziata in ritardo, tre pullman del tifo organizzato soppressi da Siena a causa della inagibilità della struttura. Domenica da dimenticare per il palazzetto di Avenza che ha vissuto un’altra giornata critica a causa dei tanti malanni che lo affliggono da decenni. I problemi erano già iniziati nelle settimane precedenti l’incontro di basket di serie C tra Cmc e Mens Sana Siena.

Seppure precipitati in una serie non consona al proprio blasone, i senesi hanno un nutrito gruppo di tifosi che seguono la squadra ovunque ma non a Carrara, dove sono stati precauzionalmente fermati dalla notizie che da oltre due anni il palazzetto non è agibile al pubblico perché privo di certificazioni antincendio e antisimiche, anche se poi in tribuna c’era un centinaio di spettatori. E’ invece arrivato un pullman con una quarantina di posti, con la squadra e alcuni genitori al seguito (una ventina) che non ha potuto far di meglio che parcheggiare negli stalli rosa (riservati alle donne incinte) perché al palazzetto e nei suoi dintorni non esiste un parcheggio idoneo. Un disagio vecchio che si ripeteva tutte le domeniche quando l’Audax giocava in serie B e le squadre ospiti arrivavano con pullman grandi che venivano parcheggiati sui marciapiedi di via Giovan Pietro. Lo stesso problema si era presentato anche alcuni anni fa, sempre con la Mens Sana Siena che con una formazione giovanile giocava alla Dogali e la squadra dovette scendere nel piazzale dell’ospedale civico perché, come è noto, anche alla Dogali i parcheggi sono una chimera. Superate le perplessità del parcheggio, dentro il palazzetto senesi e carraresi del Cmc (che giocavano alle 18) hanno dovuto fare i conti con la mancanza di spogliatoi, condivisi con quelli di Audax e Viareggio che invece giocavano alle 20.30.

"Siamo alle solite - dice il ds Audax Massimo Alibani – da sempre due spogliatoi sono troppo pochi, mentre sotto le tribune c’è tanto spazio inutilizzato che potrebbe essere recuperato e usato. E poi, con il protrarsi della partita precedente (come previsto le gare di basket ormai non durano più sui 90 minuti, ma vanno avanti per quasi due ore, ndr.), siamo entrati in campo in ritardo e il riscaldamento è durato meno di 40 minuti". Disagi anche per gli arbitri del secondo incontro che, nell’intervallo tra il terzo e il quarto tempino della prima partita, sono entrati in campo per chiedere ai colleghi del primo incontro le chiavi dell’unico spogliatoio riservato ai direttori di gara. E disagi sono previsti anche nel futuro prossimo perché il palazzetto ospiterà un torneo giovanile di basket under 17 e ci saranno più partite di seguito, con conseguente caos negli spogliatoi. Una serie di biglietti da visita di cui la città farebbe volentieri a meno, ma a cui ormai è abituata.