NATALINO BENACCI
Cronaca

Oggi a Pontremoli si festeggia la storica Madonna del Popolo

Niente processione e l’ingresso. in chiesa per la messa sarà. contingentato con l’unico. ingresso in piazza Duomo.

di Natalino Benacci

Senza la tradizionale processione viene celebrata oggi la festa della Madonna del Popolo, evento religioso legato alla storia della città. Lo stop al corteo è stato reso necessario per rispettare le norme anti covid 19. Nonostate il momento, il Comune e la Diocesi hanno organizzato una cerimonia per dare vita a un momento di preghiera e raccoglimento consentendo ai fedeli di essere partecipi tenendo ben presente le regole del distanziamento. La Messa Solenne sarà officiata alle 18 in piazza della Repubblica all’aperto, presieduta da Monsignor Paolo Giulietti, arcivescovo di Lucca e dal vescovo diocesano Monsignor Giovanni Santucci. Presenti anche il vescovo emerito Eugenio Binini, Monsignor Alberto Silvani, vescovo di Volterra, assieme a sacerdoti e diaconi. L’ingresso dei fedeli avverrà in corrispondenza del Campanone, da piazza del Duomo, e sarà unica via di accesso alla cerimonia. Ogni fedele dovrà portare la mascherina, indossata per l’intera durata della celebrazione e dichiarare di non avere sintomi influenzali o respiratori e di non essere entrati in contatto con persone affette da Covid 19. A gestire l’ingresso, che sarà contingentato, volontari della Protezione Civile e delle parrocchie che accompagneranno i fedeli ognuno al proprio posto fino al raggiungimento della quota massima di partecipanti, decretata in base alle regole del distanziamento. Raggiunto il numero massimo, non sarà più possibile accedere alla piazza. Sarà presente anche la Venerabile Misericordia di Pontremoli. La messa vedrà la partecipazione della Corale Santa Cecilia e della Musica Cittadina di Pontremoli, che si esibirà dalla terrazza del Comune. Saranno festeggiati anche i sacerdoti per gli anniversari di ordinazione: don Carmine Piccolo, don Alessandro Biancalani e Padre Andrea Graziosi (25°); padre Francesco Vanoli, don Giuseppe Giunta, don Guido Ceci ( 50°); don Franco Maccani, don Giuseppe Cipollini, don Roberto Turini, don Sergio Clemente Simoncelli, don Eugenio Borrotti (60°); don Siro Tovani (70°). Anche per il vescovo Silvani ricorre il mezzo secolo di servizio sacerdotale.