DI; MONICA LEONCINI
Cronaca

Occhi puntati sul piano operativo comunale Servirà a ridisegnare il futuro di Aulla

A finanziarlo i fondi arrivati dallo Stato per la bonifica dell’ex Cjmeco. Presentata dal Comune la squadra tecnica che seguirà il percorso

di Monica Leoncini

Confrontarsi per decidere la città del futuro. Utilizzando i fondi arrivati dall’accordo col Demanio, per la bonifica dell’ex Cjmeco. Ad Aulla c’è stato l’incontro convocato dall’Amministrazione comunale per presentare alle associazioni di categoria, ai sindacati e agli ordini professionali la squadra tecnica incaricata dal Comune per il Piano Operativo Comunale (Poc), lo strumento applicativo e conformativo che individuerà e disciplinerà gli interventi di tutela e valorizzazione, di organizzazione e trasformazione dell’intero territorio per il prossimo quinquennio. Ad aprire i lavori ci ha pensato l’assessore all’Urbanistica, Marco Mariotti, che si è dedicato a questa delega importante, rinunciando alle altre, per poter discutere al meglio del futuro di Aulla.

"L’amministrazione – ha esordito – ha scelto di non esternalizzare il fulcro dello strumento di progettazione concentrandone il cuore nel proprio Ufficio Urbanistica e Lavori Pubblici, facendolo affiancare da professionalità esterne. Ringrazio il responsabile unico di procedimento Andrea Donati, il coordinatore scientifico Lino Giuseppe Giorgini e tutto lo staff per l’inizio di questo percorso. Un percorso di trasparenza e partecipazione che, attraverso un iter di condivisione con la collettività, possa dare avvio a un dibattito propositivo in grado, finalmente, di trasformare in opportunità i tanti problemi irrisolti".

Il percorso è stato lungo, è cominciato col Piano Strutturale Intercomunale, seguito dall’Unione dei comuni, appositamente individuato da una nuova legge regionale, che definisce e determina le politiche e le strategie di area vasta. Obiettivo migliorare il livello di accessibilità dei territori interessati, attivare sinergie per il recupero e la riqualificazione dei sistemi insediativi e per la valorizzazione del territorio rurale, razionalizzare il sistema artigianale e industriale.

"Dopo la costituzione dell’Ufficio di Piano lo scorso 15 luglio – ha aggiunto Mariotti – e l’approvazione del Piano strutturale intercomunale il 3 novembre, non appena acquisite le risorse economiche grazie alla stipula dello storico accordo transattivo con il Demanio che ha posto fine all’annoso caso ambientale della ex Cjmeco, ci siamo attivati con una delibera di variazione bilancio per destinare al P.O.C. tali risorse e individuare una squadra di professionisti qualificata, per affrontare al meglio il percorso di sviluppo che scriverà il futuro prossimo del nostro territorio".

Spazio poi agli interventi dei tecnici, che hanno spiegato nel dettaglio l’importanza della pianificazione territoriale. Questa è solo la prima tappa: successivi incontri di approfondimento specifici saranno programmati nei primi mesi del 2022 per continuare l’iter partecipativo e creare occasioni di confronto finalizzate a individuare in modo condiviso identità, valori e opportunità per il territorio.