Nonna e nipote fanno incetta di funghi vicino a San Terenzo Monti

I fungaioli, grazie alle recenti precipitazioni atmosferiche, stanno scovando nei boschi di Fivizzano tantissimi porcini

Il giovane Francesco Tonelli con i funghi trovati insieme alla nonna

Il giovane Francesco Tonelli con i funghi trovati insieme alla nonna

Massa, 13 agosto 2019 - Sarà difficile da dimenticare, quest’estate, per i cercatori di funghi. Grazie alle recenti precipitazioni atmosferiche, i fungaioli stanno scovando nei boschi di Fivizzano e in quelli limitrofi notevoli quantità di funghi, E tutto a pochissimi giorni da Ferragosto, un periodo in cui da sempre, per la siccità, è difficilissimo trovare profumati porcini (Boletus edulis) e rari ovoli (ammanita caesarea). Come quelli trovati da Francesco Tonelli che in compagnia della nonna Alberta è andato a cercarli nei boschi che attorniano San Terenzo Monti.

In questo momento, tutte le locande e i ristoranti che s’affacciano lungo la statale 63 del Cerreto, partendo dal borgo di Verrucola fino al Valico sul crinale fra Toscana ed Emilia, sono in grado di offrire alla clientela queste delizie del bosco, cucinate nei modi più svariati. Chi invece ha tempo, vista e soprattutto gambe buone può cimentarsi nella loro ricerca nelle zone più vocate, che sono un po’ ovunque sparse sul territorio. Ma attenti ai regolamenti: per andare a funghi occorre un apposito tesserino . Ma bisogna anche fare molta attenzione alle insidie: stare alla larga da precipizi e canaloni, portare con sé acqua e cellulare, evitare di addentrarsi in zone sconosciute e rientrare prima che cali il buio. Ultimo consiglio: bisogna fare grande attenzione alle vipere.