REDAZIONE MASSA CARRARA

Non si ferma a prestare aiuto. Automobilista condannata. Patente sospesa oltre un anno

Licciana Nardi, la donna era accusata di omissione di soccorso ai danni di un ciclista. Ieri la sentenza in tribunale a Massa: l’uomo ha preso la targa per far scattare le indagini .

Non si ferma a prestare aiuto. Automobilista condannata. Patente sospesa oltre un anno

"Non ti sei fatto nulla" e, rientrata in auto, si era allontanata dal luogo dell’incidente stradale. Il ciclista, difeso dal legale Andrea Zapperlin del foro di Ferrara e dalla collega Lara Balderi, non l’ha pensata come lui e ha deciso di sporgere querela. Ieri mattina in tribunale a Massa è arrivata la sentenza che condanna la donna al volante a un anno e due mesi (la richiesta della pm Susan Petrini era di quattro mesi in più), oltre che la sospensione della patente a un anno e sei mesi. La decisione è stata presa dal giudice Elisabetta Congiusta.

Secondo quanto raccontato in tribunale, l’incidente stradale è avvenuto il 22 maggio del 2021 a Licciana Nardi, località Terrarossa. La donna al volante è arrivata con il suo mezzo a un incrocio: durante la manovra avrebbe invaso la corsia di pertinenza di un ciclista che stava per transitare. L’uomo avrebbe frenato bruscamente, tanto da finire a terra. La donna si sarebbe inizialmente fermata e, dopo aver controllato le condizioni di salute dell’uomo, secondo quanto raccontato dallo stesso, si sarebbe allontanata dal luogo omettendo l’assistenza medica necessaria al ferito.

L’uomo è però riuscito a prendere il numero di targa dell’utilitaria, risalendo così al proprietario del mezzo. Durante le indagini è emerso che la donna era al volante. Il ciclista, con il volto pieno di sangue a causa della caduta, è andato all’ospedale per farsi medicare. La donna ha provato a giustificarsi, ma la giudice ha comunque ritenuto giusto condannarla alla pena di oltre un anno, alleggerendo solo di qualche mese le richieste iniziali della Procura.